Giorni fa ascoltando due simpatiche signore, mentre una orgogliosamente ci teneva a far sapere quanto era stato bello il weekend a parigi e quanto era stato conveniente il volo, l’altra annuiva con un sorriso stretto aggiungendo che aveva 4 giorni liberi per il megaponte dell’immacolata e sarebbe tanto volentieri voluta andare a londra ma non riusciva a trovare un posto libero sul volo che era già tutto prenotato.
Stizzita aggiungeva :

“ma certo io l’italiani ‘un li capisco, si parla tanto di crisi e poi guardalà : son sempre a giro per il mondo !”

con l’approvazione convinta della sua interlocutrice che annuendo fortemente con la testa diceva : “davvero !”

aggiungo un dettaglio per me insignificante ma che a qualcuno di voi potrà servire a capire meglio la scena :
le signore in oggetto orgogliosamente di sinistra non stanno facendo altro che ripetere una frase detta tempo fa da colui che occupava pensieri, parole opere e omissioni di tutti gli italiani e che adesso ha lasciato tutti orfani di discorsi e pensieri che non siano a lui collegati [era anche l’ora dico io : che si togliesse dalle palle da una parte e che gli italiani iniziassero a finirla di nominarlo in qualsiasi occasione, dall’altra].

Chiaramente mi sono astenuto dal commentare, anche se le signore speravano che aggiungessi il mio contributo per avvalorare le loro ocnvinzioni.
Mi sono limitato a guardare mia moglie sorridendo come a dire :
“ma te ne rendi conto ?”

Mi è capitato poi di leggere sui socialnetwork di molte persone che si dichiarano costernate per non riuscire a prenotare nulla di qui a qualche mese per poter andare con le palle al sole da qualche parte esotica.

Ora mi viene da dire :
ma fino a ieri abbaiavate in coro dicendo che non era vero che ristoranti e voli low cost erano sempre pieni e che era l’ennesima castroneria del vostro unico pensiero quotidiano, e oggi belate insieme lamentandovi che non si trova posto in voli o ristoranti a pagarli oro !
Bimbi, bisogna che vi mettiate d’accordo col cervello perchè poi diventa davvero difficile starvi dietro !

Chi può permettersi di fare quattro giorni con la famiglia in una capitale europea, quasi vergognandosene ma giustificandosi dicendo che il volo è costato una sciocchezza [vabbè : una famiglia di quattro persone anche se risparmia sul volo, ne spende una scarica in tutto il resto : dormirete da qualche parte? mangerete almeno due volte al giorno ? farete qualcosa ?] è liberissimo di farlo e io credo che alla maggioranza della gente non gliene frega nulla di cosa fanno gli altri.

Ognuno convive con la sua concezione della crisi :

c’è chi è costretto a fare i conti anche del tipo di pasta da acquistare e quante volte a settimana mangiare la carne. Con stipendi che non garantiscono la completa gestione delle spese mensili di una famiglia, convivendo con debiti e scadenze che si accumulano piano piano e lavorando sodo per pagare se non tutto, il più possibile.

c’è chi riesce a pagare tutto perchè in grado di farlo economicamente o aiutato da parenti che sono in grado di farlo per loro e che malgrado questo ama sentirsi partecipe dello stato di crisi e forse per solidarietà da un lato ti racconta dei suoi viaggi e dall’altro si lamenta che l’italia è in crisi !

i primi certamente sanno cosa significa la crisi,
i secondi la leggono sui giornali, la seguono sui loro programmi televisivi del cuore, condotti da personaggi milionari che dedicano la loro vita alla difesa dei diritti dei poveri (e del proprio portafoglio).

c’è poi chi la crisi a livello pratico e quotidiano non la sente e fa bene, benissimo, strabene, a godersela più che può !

A fare certi discorsi sembra poi quasi che uno sia invidioso di chi va a giro, di chi ha soldi in tasca da spendere o di chi ha tempo e denaro per coltivare hobby e passatempi.
A me di cosa fanno quell’altri non me n’è mai fregato nulla nella maniera più assoluta.
Ma di sicuro m’ha sempre urtato i nervi la gente che si lamenta tanto per fare o che predica bene e razzola male.
Non ho mai sopportato chi fa il curatore delle anime pie senza sapere nemmeno minimamente cosa significa la parola “sacrificio“.
Hai un bel lavoro ?
Una bella pensioncina ?
Un parente che ti mantiene comodamente ?
Bene, goditi la vita e non rompere i coglioni a chi tutto questo non ce l’ha.