Ancora una volta mi trovo a riflettere su facebook e mi accorgo di come non sia vissuto serenamente dalla maggioranza degli utenti.
Contiamo un grande numero di amicizie che mai nella vita reale nessuno ha mai avuto così numerose, senza realizzare veramente che non si tratta di amicizie, ma di contatti.
Ecco forse cosa andrebbe cambiato su fb : la dicitura “amicizia” non è appropriata in quanto la stragrande maggioranza delle amicizie su fb non sono tali :
possono esserci delle affinità, delle simpatie basate su scritti, post o battute, ma come si fa a parlare di amicizia ?
Certo, ci sono anche quelle, ci sono contatti che si sono trasformati in amicizie vere, a volta in veri e propri amori o sentimenti di passione forte … ma l’amicizia lo sappiamo tutti cos’è no ?
e siamo d’accordo che non c’entra nulla con i contatti di fb vero ?
e allora perchè fate una tragedia se un contatto vi toglie dalla sua lista ?
perchè sentite il bisogno di dirlo a tutti ?
perchè tutti si sentono in dovere di consolarvi virtualmente ?
perchè provate questo forte sentimento di delusione ?
mi rivolgo a voi adulti eh ?
gente cui la vita reale ha già riservato chi più chi meno, le sue batoste,
gente che certamente avrà vissuto nella vita vera un voltafaccia di un amico ,
o che avrà già provato l’amarezza che si prova a scoprire che tizio parla male di voi alle spalle,
che comunque conosce perchè vissute le dinamiche tra amicizie, conoscenze, rapporti di lavoro.
Possibile che la vostra esperienza di vita vissuta non vi aiuti a distinguere tra questa e i rapporti virtuali che si creano su facebook ?
E’ vero che ciò è molto coinvolgente :
facebook permette a ognuno di esprimere liberamente, con più o meno forza, con più o meno presa sugli altri, i propri pensieri, le proprie idee,
e che ciò porta a discussioni, dibattiti, a volte diverbi,
ma è pur vero che proprio così come nella vita reale cercate istintivamente di avvicinarvi a chi più vi è congeniale, e all’opposto di allontanarvi da chi non vi trasmette serenità,
nella vita virtuale di facebook ciò è possibile farlo, 
e molto più semplicemente :
basta un click e la persona si allontana.
Sarà capitato a tutti voi per motivi di lavoro o altri mille motivi di essere costretti a sopportare la presenza sgradita di persone e non avere la possibilità di allontanarsene !
Qua la possibilità ce l’avete
e come ce l’avete voi ce l’hanno anche gli altri nei confronti vostri !
Per cui … qual’è il problema ?
Gente adulta che si adombra e si rovina le giornate per un diverbio su facebook o per un contatto che vi ha tolto dalla sua lista, che subito scrive la sua delusione, la sua rabbia consolato dagli amici, quelli che ritiene veri e che nel momento del bisogno virtuale son subito pronti a sprecare belle parole per voi e giudizi negativi sull’impunito che si è permesso di cancellarvi … 
… ma ce ne rendiamo conto ?
Già il fatto che ogni tanto si provi il desiderio di fare una certa pulizia fra i contatti significa che si sente la necessità, legittima, di cambiare aria, di aprire le finestre.
Se c’è gente che non vi trasmette serenità, su fb, avete la possibilità di liberarvene senza problemi.
Certo, può risultare fastidioso scoprire di non rientrare nell’indice di gradimento di qualcuno, ma in fondo quel qualcuno chi era per voi ?
Un caro amico che conosci da una vita ?
o un contatto fb ?

Le amicizie vere si coltivano nel tempo con costanza e dedizione,
non basta cliccare su “mi piace” o mettere il cuoricino in bacheca …
non basta.
Rendiamocene conto per rendere migliore la nostra vita reale.

p.s.
questi sono i miei pensieri e io li esprimo per due motivi :
1. spiegare a chi gli interessa come la penso
2. discutere eventualmente e capire cosa ne pensate voi.

non sono espressi per pontificare o per puntare il dito.

Antonio.