Allora questa bisonnia proprio ‘e ve la racconti :
noi a pisa siamo proprio dei fenomeni … avete vollia di bè ova :
come noi ‘un ce n’è !
Voi siete mellio ? Siete siùri ?
Ma ce l’avete voi ir vostro feisbucche ?
Cosa vòr dì ??
Ora ve lo spiego ammodìno :
Noi a pisa ci s’ha ir nostro sociarnetuorc personale :
Pisabucche !!
Majale ‘e ganzata :
un posto dove si possano incontrà tutti i pisani e tutti vèlli che amano pisa sur serio, che ce l’hanno ner cuore, che ‘un ne possano fa’ a meno, che ‘un possano stà troppo senza , che ni garba tanto, che apprezzano tutti l’angolini e ni garba anche i viòlini bui e pisciosi !
Cià una ‘osa importante e particolare :
che lì drento si pòle parlà come si mangia : in pisano !!
Proprio ‘osì ! Ci sono tante sezioni e categorie dove ognuno pòle dì la sua, ma lo pòle fa anche a bocca piena e co’ diti unti … ‘un c’è bisogno di sta attenti alle virgole, all’accenti e a congiuntivi :
si discorre in pisano propio come si fa a casa nostra … una specie di rutto libero digitale !
ahhh bene .. ci voleva.
Questa ganzata d’idea è venuta a Michele Fabbrini, uno che s’era rotto ‘oglioni di feisbucche e di tutte le sù leggi ameriàne fatte un po’ ‘ome ni pare allòro ! Dopo che lo buttarono fòri ‘un si sa nemmeno perché, sur subito ci si sfavò e poi disse :
“maremma gatta me lo faccio dammè ir sociar netuòrk … ma in pisano … gao !!”
N’ho vorzuto fà du’ domande perché ci spiegasse ‘osa n’è passato per er ceppione e lui m’ha risposto in dù balletti ! Eccole vì :
Allora Michele, ‘ome t’è venuto ammènte di inventà questo sociarnetuorc paesano ?
Grazie a fessbucche. ‘Nfatti m’è proprio venuto a noia di tutti ve’ messaggi tipo “sta attento vì, sta attento là, sennò ti ‘ancello”. Ma chi si credano d’esse’ ! Ti bannano per una bischerata cancellando ir contenuto di anni, ‘osì, senza nemmeno guardatti nelle palle dell’occhi. Sarrà che a Pisa si dà così importanza a’ rapporti umani che ci sembra fòri di testa un atteggiamento der genere. Sarrà che io ho sempre amato la mia lingua pisana, non l’ho mai reputata ghiozza, ma anzi, parlà conzapevormente ir dialetto nostro è una forma arta di ‘urtura che c’avvicina ai nostri antenati ghibellini che così tante belle ‘ose hanno fatto ner mondo. E allora, perché non fare un feisbucche diverzo ? Un aggeggio dove si pòle parlà come còll’amici, a tavola, ar barre : PISABUCCHE !
Sì sì ecco, si ‘amerà così ! Un posto dove ognuno si deve sentì a casa sua e quando entra si leva le scarpe e apre ‘r frigorifero.
Su Pisabucche si legge che incontrasti dei probrèmi all’inizio : che tipo di probremi ?
Quando parti per un’avventura ‘osì, hai sempre paura d’un faccela con le tù forze. Allora mi ‘ontornai d’amici che m’avevano assiurato che m’avrebbero dato una mano. Ma appena partito ir zito [e partì còr botto] mi lasciarono solo e così, tra famiglia e lavoro, ‘un ce l’ho fatta a mantenello vivo. Così ho preferito stoppallo e riavviallo definitivamente quando le ‘ose sarrebbero ‘ambiate. E ora ci siamo.
I pisani stanno aderendo all’iniziativa ?
Sì ! In tanti ! In zoli vattro giorni ir zito ha registrato 656 visite uniche, 6800 pagine viste e già più di 200 si sono iscritti. Sono davvero ‘ontento. E ‘un siamo neanche a nulla …
Che progetti ciài per er futuro, a parte ‘omprà subito la barca cò varini di pisabucche ?
Se devo ‘ontà su’ varìni di Pisabucche, mi ‘omprerei poo perché la mì filosofia è quella d’offrì un zervizio aggratisse. E penza che ognuno pòle anco creà un gruppo per la su attività e fassi pubblicità : tutto gratisse ! E sempre gratisse rimarrà. Magari in futuro ci sarranno delle sponsorizzazioni, delle pubblicità. E logìo che all’aumentà dell’iscritti, e presto saranno davvero tanti, aumenteranno anche i costi per ir zerver e per la banda. Quando la dimenzione sarrà abbastanza grossa, allora un paio di sponsor metteranno in quarche angolo ir proprio linke. Ma niente a che vede’ con quelle popò di pubblicità su feisbucche, che avvòrte ti fanno venì voglia di ‘iude’ tutto e indà a pescà. Una ‘osa moderata, nello stile e nello spirito di Pisa e di Pisabucche.
Ma dimmi la verità : ora ti senti un po’ Zucchenberghe ?
Seeee … lo Zucchenberghe de noantri ! No No, mi sento solo ‘ontento perché ir primo a diverticcisi sono propio io !
Fai tutto dattèssòlo ?
Per ora sì, poi si vedrà. E’ tutta una vestione di numeri : ar cresce’ tanto der zito, ci sarrà bisogno d’aiuto per gestillo !
Grazie Michele e in boccallupo !!
De … cosa vi devo dì !
Devo discorre’ dell’artro ? Correte su www.pisabucche.com e iscrivetevi !
AC