I Penzieri der Cassisa

Ir Castagnaccio

‘osa ci vole :

dùgento grammi di farina di ‘astagne
un bicchierone d’acqua bella diaccia
sei cucchiai d’olio
un pò di tramerino
un pò di pinoli e d’uvetta

vanto tempo ci vòle :

un’oretta … vindi un’abbiate furia !

‘ome si fa :

Stioccate l’uvetta ammollo nell’acqua ‘arda
e, ner frattempo che l’uvetta sta ar carduccio,
mettete la farina di ‘astagne in un ciottolino con dù ‘ucchiai d’olio
e stioccateci piano piano l’acqua diaccia ner mentre tramestate tutto cor una frusta.
Se fate ‘ome vi dìo, otterrete un composto cremoso e senza palloccoli.
Ungete coll’olio un tegame (‘un ungete la socera. m’arraccomando !!) rettangolare
e ner frattempo fate riposà ir composto armèno una mezzoretta.
Chiappate un’artro tegamino,
stioccateci tre cucchiai d’olio e le foglioline der tramerino
e poi mettetelo ar foo per poìno … ‘osì s’inzaporisce ! …
E’ passata mezz’ora ?
Allora chiappate ir composto e versatelo ner tegame rettangolare
e stioccateci sopra i pinoli, l’uvetta bell’asciutta,
l’olio inzaporito cor tramerino e quell’artri ‘ucchiaini d’olio che v’erano rimasti.
Fatto tutto ?
Bene !!
Ora rivogate la teglia ner forno a dugentoventi gradi
e tenetecela per una mezzoretta, varanta menuti !!

Ir Castagnaccioultima modifica: 2010-04-25T20:37:00+02:00da
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