I Penzieri der Cassisa

Esperti da tastiera

Nell’epoca in cui la divulgazione delle notizie è affidata ai social, senza necessità di formazione alcuna, nè studi o competenze specifiche, e dove chiunque abbia un cellulare in mano si sente in obbligo di commentare, qualsiasi sia l’argomento, con arroganza, presunzione e supponenza, ogni giorno si passa da un tormentone all’altro trasformandoci in esperti autoreferenziati di qualsiasi cosa nel giro di pochi minuti, diffondendo ignoranza alla velocità della luce.

E io mi diverto a leggere i commenti alle notizie così come se leggessi un trattato storico sull’evoluzione della società moderna. Ma più che di evoluzione parlerei di trasformazione, perchè è evidente che di evoluzione non si tratti.
Qualcuno dice che è sempre stato così, solo che oggi tutto è portato alla luce dalla tecnologia. Io penso invece che  in passato ci fosse più consapevolezza dei propri limiti e delle proprie carenze, e quando ci si esponeva di persona si cercava di parlare di ciò che si conosceva e, eventualmente, si studiava, ci si informava e si cercava di imparare da chi ne sapeva di più.  Oggi invece basta digitare da un cellulare qualsiasi, senza metterci la faccia e mancando il confronto diretto, faccia a faccia, ogni timore o pudore (in pratica la vecchia paura di dire una cazzata) è superato e ci sentiamo legittimati (lo siamo in effetti) a commentare random qualsiasi notizia di qualsiasi argomento, che provenga da chiunque, senza distinguere (spesso perchè incapaci di farlo) tra fonti ufficiali o no, esperti o no, personalità pubbliche o private, gente adulta o ragazzini/e pre adolescenti.
Ovvio che il caos impera e i commenti a corredo delle notizie hanno la credibilità dei maghi e delle fattucchiere che vaneggiavano nei canali televisivi privati di una volta.

Mi soffermo a leggere ogni tanto i commenti sotto i post di personaggi pubblici, che siano di informazione, di cucina, sport o politica. Le sensazioni che ricevo vanno dallo scoramento più totale di fronta a tale ignoranza arrogante e ad una assoluta assenza di contraddittorio, con discussioni che sfociano in aggressione e offesa verbale (ovviamente, perchè di persona non sarebbe possibile, mancherebbe il coraggio), fino ad un grande imbarazzo di fronte ad esempi di così grande stupidità.

Che risate che mi facevo quando ascoltavo le telefonate dei telespettatori alle maghe o agli stregoni che si esibivano sulle reti private di tutta italia … risate e stupore di fronte a così eclatanti esempi di cialtroneria da un parte e stupidità e ignoranza dall’altra .

I social oggi mi trasmettono le stesse sensazioni.

E il fallimento degli stessi è reso chiaro dall’enorme quantità di commenti e dalla mancanza quasi assoluta di discussioni civili.
Non esiste scambio di idee e circolazione di conoscenza ma solo una immensa ignoranza sbandierata con arroganza ad alta voce.

P.s.
Ovvio ma doveroso :
i miei pensieri o commenti non sono più intelligenti di quelli di nessun altro (Oddio … di qualcuno sì eh ? sennò foo) però mi interessano i punti di vista di chi, in disaccordo con me, si esprime civilmente, così come si farebbe parlandone per la via.
Quando leggo per diletto commenti seri tragicomici, rido e passo avanto perchè ricordate amici :

IL COMMENTO NON E’ OBBLIGATORIO.

 

Esperti da tastieraultima modifica: 2022-03-03T11:32:36+01:00da
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