I Penzieri der Cassisa

Tieni duro … you gotta Hold On

… il brutto è che ci si abitua a tutto (o il bello, dipende dai punti di vista e da come vuoi che ti prenda).
Una volta si diceva “nebbia in Val Padana” a chi ci chiedeva come andava la vita se la vita era un pò un navigare a vista e se la vista arrivava a un palmo dal naso.
Ci stiamo abituando a navigare in mezzo alla nebbia, impossibilitati a fare quelle cose per cui necessita buona visibilità (tipo banalmente, lavorare), senza sapere cosa c’è più in là del quotidiano, sempre uguale al giorno prima e, sicuramente, anche al giorno dopo.
Leggiamo il bollettino dei naviganti, ci affidiamo alla potenza del Faro ma troppa è la voglia di un cielo chiaro e le previsioni non sono favorevoli e ormai, ci siamo abituati anche alla scarsa credibilità del Comandante che ci guida, quando è ormai chiaro che non lo sa nemmeno lui.
La ciurma è nervosa, diffidente, pervasa da quella arrogante convinzione che al timone sarebbe in grado di fare meglio di quel Comandante che, lui sì che, al calduccio del suo alloggio, sopporta meglio il disagio, con l’acqua calda, la musica di Tom Waits in sottofondo (… you gotta hold on …) e un bicchiere di Whisky irlandese a farlo sognare. Mentre noi qui, da soli, tutti contro tutti, ci incolpiamo l’un l’altro perchè, cazzo, è vero, il Comandante ci sfrutta tutti, ma qualcuno di più e tutti lo criticano ma qualcuno, ora mi è chiaro, lo liscia, lo adula quando è chiamato all’ordine ( … everyone’s looking for someone to blame …) e ognuno cerca qualcuno da incolpare.
Tenete duro, dovete tenere duro (… hold on …) ci dice con la voce roca, traballando per le onde del mare ( o del whisky), ma ormai ci siamo abituati a immaginare il sole dietro le nubi, e prima o poi tornerà malgrado noi.
E non sarà più come prima.
Sarà molto peggio.
Clap Hands.

Tieni duro … you gotta Hold Onultima modifica: 2021-02-25T09:14:37+01:00da
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