Se c’è una cosa che mio padre faceva con estrema calma e attenzione era mettere una firma.
Qualsiasi cosa fosse prima di mettere la sua firma leggeva tutto per bene e poi eseguiva soddisfatto il suo autografo.
A noi spesso ripeteva : “oh ! ‘un firmate mai nulla eh ?” come se in giro ci fosse gente con foglio e penna pronti a carpire le nostre preziosissime firme. Lì per lì ci pareva una paranoia di un padre sempre sospettoso e attento che non si facessero cazzate, noi, che di cazzate ne facevamo in abbondanza e d’ogni tipo. Ma oggi mi sento di pensarla come lui e a mio figlio grande, ormai maggiorenne, ripeto la stessa cosa : “Oh ! Occhio a cosa firmi eh ? … che poi t’arriva un’enciclopedia a casa, o un servizio di pentole e tegami o qualche contratto di acqua, gas o luce non richiesti … “ perché a parte l’enciclopedie che ‘un usano più e i tegami che ti rovinano anche senza firma, per il resto firmare così, a bischeri sciolti, è sempre un rischio.
Questi discorsi mi son tornati a mente ultimamente perché spesso dopo una partita del Pisa quest’anno sento dire : “c’avrei messo la firma !” … ovviamente sul pareggio perché a mettella su una vittoria son bòni tutti e su una sconfitta è da brodi patentati. E’ già capitato infatti più di una volta in queste prime tredici giornate di passare in vantaggio contro squadre forti, di quelle costruite per fare il grande salto, come si dice in genere in fase di commento, e poi vedere sfumata la vittoria riuscendo però a portare a casa un punto.
Sicché un pò come fa il bimbo quando ni casca per terra il gelato che stava gustando e guardando la pallina cremosa spiacciàta per terra dice con l’occhi lustri e il gusto sempre sul fondo della lingua, con il cono vuoto in mano : “non importa, mangio parecchio volentieri anche solo il cono”, noi si fa uguale. Mentre ci girano le palle a mille per la vittoria sfumata, si elogia la forza dell’avversario imbattibile e affermiamo convinti che sul pareggio ci avremmo comunque messo la famosa firma. E’ successo anche domenica scorsa che se il pallone non picchiava sul gomito di Masucci e l’arbitro non fischiava il rigore, il Cittadella non segnava mai. Ma nel pallone, come nella vita, non si può ragionare con i “se” e con i “ma”. E noi giù a mette’ firme.
Però io oggi su una cosa metterei una firma grossa come una casa e son sicuro che il mì Babbo approverebbe : sulla classifica ! Ma l’avete vista ?
Come siamo belli lì nel mezzo al sicuro. Ci fosse una raccolta firme per far finire il campionato così firmerei subito. Obiettivo salvezza raggiunto, niente faticosissimo Play Off e soprattutto … badalì chi c’è in fondo ?? Ah ah … bene dè.
Ma il calcio è bello proprio quando il risultato non è certo e va conquistato quindi basta fantasticare, basta mette’ firme a destra e sinistra. Giochiamo e divertiamoci.
#sempreforzapisa