I Penzieri der Cassisa

Per fortuna c’è il Black Friday

Ci mancava ir blec fraidei
a svotacci ir portafoglio
e a modino o con l’imbroglio
ci prendi dieci ma paghi sei.

‘Un bastavano le feste,
vèlle vere e quelle finte,
a confondecci le teste
con beffe belle ritinte.

E quando ir calendario
‘un ci dà spunto per frugassi,
come fosse necessario,
s’inventa ir modo per fregassi.

Da soli ‘on le nostre mani
tutti ‘onvinti di fa’ l’affare
si dà retta ai ciarlatani
e si ‘ompra senza badare

se ci serve o è un troiaio
l’importante è lo sconto
se poi è d’argento o d’acciaio
è un dettaglio di poo conto.

E’ ‘r breccfraidei bella gente
c’è lo sconto accorrete
domani è sabato, ‘un ci resta niente
io v’avverto, poi ‘un piangete !

E tutti di rincòrza a spende’ varini
in fila ar negozio o con carma da casa
bada bello vèr paio di ‘arzini
a fòrza di clicche la rete s’intasa.

Ora t’immagini se con questo sistema
ci facessero paga’ le tasse ?
Tutti ‘ontenti senza patèma
con le bollette dell’acqua e der gasse.

Ci vorrebbe un giorno o anche un paio
senza telefoni, ‘ompiuter e tivù
senza varìni a impegnacci le mani
strinte e intrecciate a chi amate di più.

AC.

Per fortuna c’è il Black Fridayultima modifica: 2018-11-24T08:56:11+01:00da
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