I Penzieri der Cassisa

Il Delfino a Pisa

In effetti noi a Pisa non ci si fa mancare nulla e per ben 77 giorni abbiamo ammirato nuotare nelle acque del nostro fiume Arno un Delfino. Era Dicembre quando la sua pinna fece capolino dall’acqua e da quel giorno la notizia del Delfino a Pisa ha fatto il giro d’Italia e non solo.

Il delfino per più di due mesi è entrato a far parte della nostra collettività e le sponde dell’Arno in cui era solito nuotare si sono animate di gente costantemente fino al giorno del suo ritorno in mare.
Foto, servizi, componimenti, poesie e video hanno accompagnato questo evento eccezionale ed Unico al mondo, perché sì, mai era successo prima che un delfino restasse per così tanto tempo in un fiume. Mai prima d’ora.

Il Tirreno, quotidiano locale, ha organizzato un concorso a premi in onore del nostro amico pinnato, battezzato “Arno” per ovvi motivi. I pisani erano invitati a scrivere poesie o componimenti sul tema in questione e ben presto la redazione è stata sommersa di poesie, filastrocche, racconti, dialoghi e componimenti con un unico protagonista, il delfino pisano.

Ieri, presso la sede dell’Asd Pisa Ovest si è svolta la premiazione finale e devo dire con grande piacere, stupore ma tanta soddisfazione, il primo premio è andato a me e a mio figlio Diego di 9 anni.
A premiarci presenti Cristiano Marcacci, Capo Servizio de “Il Tirreno” di Pisa; Benedetta Di Gaddo membro del ctp 2, Silvio Nuti del CETUS (Centro di ricerca e studi sui cetacei) e l’assessore Federico Eligi. Premiazione brillantemente condotta dalla giornalista de “Il TirrenoValentina Landucci.

Io e Diego ce ne andremo una giornata sul fantastico Catamarano del Cetus alla ricerca dei delfini. Questo è il premio  e di seguito vi propongo le poesie vincitrici :

La Filastrocca del Delfino :

C’è un fiume pulito
che scorre in città
ma non ho capito,
e nessuno lo sa,
coma faccia un delfino
che viene dal mare
a far capolino
e in Arno nuotare !

[Diego Cassisa, 9 anni – Pisa]

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IR DERFINO IN ARNO

Ir Derfino è quer pescione
che balla, sarta e ti saluta
a vòrte attore in televisione
dall’intelligenza dimòrto acuta.

E’ un mammifero si sa
vive in branchi o dassèssòlo
fa un ber tuffo se ni va
e poi sbuffa a fumaiolo.

Lui di pesci ne va matto
mangia tutto vèr che nòta
acciughe, sgombri e anche un gatto
se lo scambia pe’ ‘na trota.

Personaggio assai curioso
un bèr giorno di dicembre
dar mare mosso e assai spazioso
sborniò l’Arno e le su’ ombre.

<< Bada bello vèsto mare,
bello stretto e poo salato,
mi ci voglio riposare
un po’ torbo ma poo agitato.>>

E notando contromano
vide un muggine e du’ tarponi,
un’omìno ‘olla ‘anna in mano
e una nutria còll’occhioni.

In quell’acqua un po’ sciapìta
di pesciotti c’era pieno
e ir derfino in risalìta
vide anche passa’ un treno !

<< E’ un Tursiope ! >>, diàn l’esperti,
e lo sborni che girella,
tieni bene l’occhi aperti,
tra l’Aurelia e la Cittadella !

Un Derfìno in Arno a Pisa !!
che ha scèrto di sta’ qui
sorte fòri ma ‘un t’avvisa
sfiata e sputa per poi risparì’.

‘un si sa quanto resta
se alla fine se n’andra’
noi intanto ni si fa festa
e sarà quer che sarà.

Vèr ch’è poo ma siùro
è che ha scèrto ir posto giusto.
Ciao Derfino, cuore puro,
comprimenti per ir bòngusto !!

[Pisa, 27/02/17 – Ir Derfino in Arno – Antonio Cassisa]

Il Delfino a Pisaultima modifica: 2017-04-09T12:04:05+02:00da
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