I Penzieri der Cassisa

Quando il Voto è di Pancia

Una nuova espressione sta prendendo piede in questi ultimi tempi in cui la gente inizia ad esprimere il voto rapportandolo alla realtà in cui vive, all’operato degli amministratori, ed esprimendolo senza più badare a mode, fedi, tradizioni o volontà di poveri nonni (deceduti per garantire la possibilità di votare ma il cui senso è già perso dal momento in cui il voto lo regali faziosamente ai tuoi amici),  badando solo al colore o allo stemmino, piuttosto che al contenuto dei programmi : il Voto di Pancia !!
  • il “voto di pancia” è la definizione  di chi perde le elezioni ma non gli va giù. Non gli sembra vero aver perso, allora una spiegazione la deve trovare e la trova nella scarsa attitudine di esprimere il voto di chi non la pensa come te.
    Il che equivale a dire : “ma come !? non ha vinto Agenore le elezioni ? o com’è possibile !? Chi ha vinto ? Marianna ?? Non ci credo … o come è stato possibile !? Per forza ! l’han votata quegli stolti che usano la pancia invece del cervello !! Ora non so bene i programmi della Marianna ma già dare il voto a una come lei è da gente che non merita il diritto di voto !!
  • il “voto di pancia” è l’espressione di chi si sente superiore e valuta con occhio da maestrina acidina l’operato degli incolti sprovveduti, individuati in tutti coloro che la pensano diversamente;
  • il “voto di pancia” è il cugino della “guerra tra poveri”. Insieme vengono spesso nominati quando non c’è più nulla da dire di intelligente;
  • Il “voto di pancia” è quell’espressione vaga che intende raccogliere insieme tutti quelli che vanno alle urne dopo aver ragionato sul chi votare e perché. E se la motivazione deriva dalla pancia, sempre un ragionamento alla base c’è ! Perché sempre meglio un voto di pancia che uno regalato a prescindere. Se voti a prescindere, il tuo nonnino, se è vero che è morto per permetterti di votare, si rivolterà nella tomba perché dare un voto senza pensare è da incoscienti, faziosi e superficiali. Allora piuttosto che agire così, benvenga  il voto di pancia, dato da chi ha il coraggio di dare la possibilità di governare anche a chi ha un colore diverso da quello di sempre. Poi il giudizio avverrà sul suo operato e sui risultati ottenuti;
  • “voto di pancia”, trattato come una merce di scarso valore, è l’espressione del popolo che fino a prova contraria, ha i medesimi diritti dei colti e benestanti che generalmente hanno un polso diverso dalla realtà, proprio perché vivono nell’agio o godono di privilegi e benefici che il normale cittadino non ha. In Italia si dice che sia il popolo sovrano no ? Altrimenti diamo il voto solo a chi se lo merita ( e QUI vi segnalo un utile decalogo su chi eventualmente ha più diritto di voto di altri) e il voto sarà sempre di pancia … ma la pancia sarà piena.

Troppo spesso sentiamo commentare con disprezzo i risultati delle urne quando a vincere è chi non piace a quella categoria di italiani che si sente eletta. Quelli che si autoproclamano giusti, buoni, tolleranti, democratici e dotati di una cultura tale da conferirgli maggiori diritti degli altri.
E’ una casta che gode di privilegi che chi governa si guarda bene dal toccargli proprio perché in cambio ottiene voti. Quei voti che legittimano l’occupazione di quelle belle poltrone rosse.
Ma non funziona più così. Il voto c’è chi lo dà dopo un ragionamento, senza farsi convincere da chi promette sconti, premi o benefici. Sta emergendo un popolo che è stufo di essere manovrato e che inizia a votare senza badare più a giudizi, etichettature di chi non ha alcun interesse che la realtà cambi.
Che il voto scaturisca dalla pancia è una affermazione arbitraria chiaramente. Chi ve lo dice che invece non sia un voto di testa ? ragionato, valutato, magari anche azzardato, ma dato a chi si pensa possa fare meglio di chi fino ad oggi ha fallito ?
Cavalcate l’onda dell’intolleranza e del razzismo ?
Cambiate disco perché la musica è cambiata e certi ragionamenti ormai non attaccano più. Funzionano solo all’interno della vostra sempre più ridotta casta benestante.

Il Voto di Pancia, quando la pancia è vuota, ha un peso che chi il buzzo l’ha sempre pieno, non può capire. Chi si autoproclama “democratico” sappia che la democrazia dà l’opportuna di esprimere il proprio pensiero, e concretizzarlo col voto, a tutti e il risultato sarà la naturale espressione della stessa. Indipendentemente dal colore. E se questo non vi torna, allora di democratico avete solo l’apparenza.

Continuate ad etichettare con disprezzo l’espressione e le idee della gente libera. Continuate pure ma sappiate che il vostro atteggiamento è tutto meno che democratico.
Continuate a votare per moda, tradizione o convenienza personale. Siete liberissimi di farlo e non lo scopro io, si chiama democrazia. Ma infilatevi nella testa che è altrettanto valido quello di chi non la pensa come voi.

Da parte mia preferisco il voto che scaturisce da un ragionamento, da un istinto e da qualsiasi organo del mio corpo mi dia una valida indicazione, al voto dato a prescindere, basta che sia contro quello/a lì che mamma mia ve lo/a raccomando.

#vivailvotodipancia #abbassoilvotoapanciapiena

Quando il Voto è di Panciaultima modifica: 2016-07-03T10:22:21+02:00da
Reposta per primo quest’articolo