I Penzieri der Cassisa

Il Decalogo per il buon esercizio del voto

Italiani, dopo le ultime vicende elettorali, i cui risultati hanno sbalordito esperti ed eruditi di tutta Europa,
una cosa emerge con estrema chiarezza :

IL VOTO NON E’ COSA PER TUTTI !!

Non fraintendete eh ?
Il Voto è la massima espressione della democrazia, privilegio per ottenere il quale morirono i nostri nonni (che poi ir mì nonno poverino s’ammalò e morì … ma mia per ir voto … boh !?) , combatterono i nostri avi e tutti i bei discorsi che iniziano a insegnarvi fin dalle elementari quando ancora avete nella testa i Minions e le Barbie, solo che …

Solo che sarebbe meglio seguire alcuni consigli prima di recarsi alle urne, che si tratti dell’elezione del Sindaco di Cascina o di esprimersi sulla volontà o meno di rimanere in Europa.

Grandi politici, capi di stato, esperti europeisti e politologi di professione son tutti d’accordo :
su alcuni temi la gente non può votare, non ne ha le competenze …

Ah siii ???
e allora il vostro nonno cosa è morto a fa’ ?
Per garantire il voto solo a quelli belli, colti, ricchi e intelligenti ?

Parrebbe di sì.

Per uscire dall’imbarazzo vi proponiamo il Decalogo del Buon Elettore :

Prima di tutto è buona norma recarsi alle urne informati sull’argomento cui sarete chiamati a esprimervi. Se vi accorgete che è troppo difficile, ne sapete poco o il risultato potrebbe essere decisivo per la vita dei tuoi concittadini, evita. Stai a casa e lascia votare chi ne sa più di te.

Fate in modo di presentarvi al momento della decisione in perfette condizioni psico-fisiche, per cui :

  1. mai votare sulla digestione, far passare almeno tre ore e mezzo dopo un pasto intero o un’ora e mezzo dopo uno spuntino
  2. non ingerire alcolici o sostanze stupefacenti che potrebbero provocare uno stato di euforia passato il quale vi acccorgete che avete dato il voto a quel bischero che v’ha levato la pensione per darla a un altro che ha lavorato quarant’anni meno di voi
  3. mai uscire per recarsi al voto nelle ore calde, bere sempre tanta acqua e mangiare frutta in abbondanza
  4. andare a letto presto la sera prima del voto in modo da garantire almeno otto ore di riposo continuo
  5. il massimo, nei limiti del possibile, sarebbe chiedere il giorno prima di ferie per concedere al vostro spirito almeno 24 ore di spurgo da tensioni da ufficio o fatiche da catena di montaggio. Nel caso, rivolgetevi al vs sindacato, ci pensa lui.
  6. astenersi categoricamente dal praticare sesso nelle 12 ore antecedenti per i votanti più maturi, mentre i giovani neo elettori sarebbe bene tenessero le mani a posto per evitare abbassamenti di vista deleteri in cabina elettorale.

Il Voto è un diritto per tutti che si acquisisce dalla maggiore età, si vabbè però sarebbe bene si astenessero dal votare per questioni importanti :

  1. giovani appena maggiorenni che ancora vivono con i genitori. Fate fare a loro che decideranno sicuramente per il Vs bene. A meno che, e ci mancherebbe altro, non vi fosse offerto in cambio del voto, un  qualche buono spesa valido per la Vs istruzione.
  2. donne in menopausa, uomini con manifesti problemi di impotenza senile. Si sa, in questo periodo gli ormoni sono in confusione, ci mancherebbe altro che questa confusione si riversasse sul voto.
  3. elettori maggiorenni in conclamato possesso di corna la cui sete di vendetta potrebbe indurre a scelte affrettate. Condizione non ottimale per l’espressione del voto.

Il Voto è un dovere civico, personale, eguale, libero e segreto, si vabbè però occorre senza dubbio una certa formazione culturale che sconsiglia l’esercizio del diritto/dovere a :

  1. agli ignoranti nel senso che ignorano, che non sanno, non conoscono l’argomento sul quale son chiamati ad esprimersi. Ovvio no ? Per cui si richiede almeno un diploma superiore, meglio se conferito in scuole umanistiche. Perfetta la laurea, ottimale quella in economia.
  2. a chi è stato bocciato almeno una volta dimostrando scarsa propensione allo studio e una carenza di attaccamento alle proprie cose, figuriamoci a quelle pubbliche.

Il Voto è una importante presa di responsabilità che non può certamente, almeno a livello morale, essere espresso da chi ha commesso crimini o reati che se tollerati in chi ci governa è proprio perché legittimati dal voto espresso da chi, incensurato, decide di offrire un’altra chance al candidato cui spetterà poi operare con riconoscenza verso chi è stato così benevolo da offrirgli il voto.

Infine tutto ruota intorno al concetto di democrazia :
il voto è la massima espressione della democrazia solo quando il risultato è di gradimento da chi la democrazia la interpreta meglio, per cultura, esperienza, intelligenza, dignità, tradizione e convinzione personale.
Quindi già quando avete votato senza avere osservato i consigli sopra elencati siete a rischio e il risultato del voto, qualora fosse come da voi sperato, potrebbe non essere pienamente democratico.

In conclusione, votate sì ma in piena coscienza.
Se non siete a posto con quella, non fatelo perché se poi il vostro voto risulta decisivo per sconfiggere una parte più colta, benestante e democratica di voi, se poi vi danno del fascista, dell’antidemocratico o dell’ignorante che vota di pancia, beh … non dite che non vi avevo avvisati !

#ilvotoèdemocrazia #ilnonvotoèdemocrazia #irisultatidelvotosonosacrosanti

 

Il Decalogo per il buon esercizio del votoultima modifica: 2016-06-25T10:51:02+02:00da
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