I Penzieri der Cassisa

Il Petaloso che invade questo mondo Ebetoso

Di tormentone in tormentone,
ci accingiamo ad accogliere il nuovo premio Nobel per la letteratura :
il bambino di 8 anni che, commuovendo la sua dolce maestrina, utilizza un termine dolce, ingenuo e zuccheroso e per descrivere un fiore pieno di petali conia l’aggettivo “petaloso“. La maestra scioccata, folgorata come avesse visto la Madonna di Lourdes, prende carta e penna e avvisa la stimata e famigerata “Accademia della Crusca” che in classe ha un piccolo genio, un D’Annunzio in boccio, un Banderas senza grembiule.
L’Accademia risponde, da gran Signora qual è, ed elogiando l’operato del piccolo inventore e della solerte maestra, li avvisa che il termine è sicuramente ben fatto, corposo, dal colore chiaro e dal gusto pulito ma che per poter entrare nei vocabolari italiani, già pieni zeppi, quasi inzupposi, di termini e parole che nemmeno gli italiani conoscono, occorre che la parola entri nell’uso comune.
Facile al giorno d’oggi !
Basta postare la bella storiella su Facebook, con foto della lettera timbrata e firmata, chiedere l’aiuto degli italiani, che quando si tratta di cazzate scendono in piazza disposti anche a donare due euro con un sms, e il gioco è fatto.
Se ci aggiungiamo poi il nobile popolo di Twitter, colmo di amanti della freddura, delle battute e dei simposi in 140 caratteri, (di quelli che se non li comprendi non è perché fanno cacare, ma perché sei te che sei troppo duro), e spandi la notizia permettendo loro di usare l’amato hashtag (o cancelletto per i meno scic) ecco che in un batter d’occhio #petaloso dilaga.
Inutile spiegare ormai alla maestrina che il termine sarà anche pieno di petali ma non sa di una sega; inutile fargli notare che i pubblicitari inventano per mestiere da anni termini nella speranza che entrino nel linguaggio parlato trainandosi dietro l’oggetto che li paga bene; inutile spiegare ormai ai bambini che non possono parlare come cazzo gli pare perché così diventano famosi (ignoranti ma famosi) ma che devono imparare la lingua correttamente.
Tutto inutile perché il web li ha consacrati e i piccoli, dolci e ingenui protagonisti della nostra storia tutta italiana viaggiano sparati nel luccicante mondo della rete verso premi, interviste, programmi e candidature piene di promesse (promessose verrebbe quasi da dire).
Non son sicuro che la Crusca, sempre così maestosa, rigida ed esclusiva sia contenta di tutto questo can can.
Fatto stà che adesso se anche quel fenomeno da cabaret di Renzi non ha perso tempo e ha già utilizzato il nuovo termine così pieno di petali, piazzandolo a caso nel mezzo di un suo discorso, (tanto ormai sa bene che qualsiasi cosa dica agli italiani, quelli non capiscono un cazzo, mugugnano un po’ e poi approvano proni) alla fine il termine “petaloso” dovrà entrare nel vocabolario.
Immagino  cosa proverò quando mio figlio entrerà in casa pronunciando quella parola !
Potrò dirgli : ” io c’ero quando un bambino utilizzandolo in un compito in classe quel termine, ne scopri l’esistenza proprio come per caso fu scoperta la penicillina !”  e se lui mi risponderà che anche lui ha usato un termine nuovo in classe ma la maestra gli ha dato “4” mi rassegnerò alla solita solfa delle raccomandazioni …. anche “stronzoso” in fondo era un bel termine, diretto, secco, senza fronzoli e molto più utilizzabile in questa società stronzosa !!

Il Petaloso che invade questo mondo Ebetosoultima modifica: 2016-02-25T09:49:54+01:00da
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