Rabbia, paura e senso di impotenza.
Gregge di ovini dietro a un pastore ingordo, ipocrita, falso, ladro e incosciente che ci conduce al macello attraverso prati verdi e soleggiati.
Qualcuna bela più forte o prova a uscire dal branco ma cani da pastore attenti e solerti la riportano nel mucchio.
Il macello è vicino e il pastore non lo sa ma lì non si butta via nulla … pastori e cani compresi.
E ora stacco perché leggere di gente che riesce a trovare giustificazione o ragionevoli motivi per ciò che sta accadendo magari mettendo lo spillino “Je Suis” di turno o pronunciando frasi da soloni superiori solo perché sono le pecore preferite dal pastore non lo richiedo.
Pecore belle dal vello folto, le preferite dal pastore, sono quelle meglio tenute e curate.
Quelle che all’arrivo gli frutteranno di più.
Ma loro non lo sanno e si godono i privilegi.
Una cosa è certa :
temo fortemente per il futuro libero dei miei figli.
#èuncasino