I Penzieri der Cassisa

Qualcuno pensi agli Artigiani

 Ma possibile che nessuno si renda conto di quali siano le condizioni in cui deve vivere quotidianamente un piccolo Artigiano che fa di tutto per essere onesto col risultato di apparire disonesto e sentirsi idiota due volte ?
Ma dove vivete ?
Ma possibile che i privilegi che vi riserva lo Stato vi annebbino la coscienza a questi livelli ?
Almeno uno si godesse i propri privilegi in silenzio … no ! .. avete anche da fare i fenomeni gridando all’evasore quando un artigiano che viene a stringervi un rubinetto a casa vi chiede 30 euro … chiaramente senza fattura perché VOI non la scaricate, solo per quello … non perché all’artigiano con la fattura in tasca gliene resta 10, che ha speso in materiali e benzina. No. Il cliente privato non vuole la fattura (e io credo anche giustamente) però poi quando discorre da italiano medio saputello, mantenuto e privilegiato, si infarcisce la bocca con giudizi e sentenze. Vero ?
Ma possibile che nessuno provi un briciolo di vergogna ?
Dovete aspettare per forza che questo governo tocchi anche le Vostre di tasche per accorgervi di chi da sempre lavora per pagare ?
Provate a pensare per un attimo a Noi … dimenticatevi del vostro superego .. a noi non ce ne frega un cazzo di come vivete voi, se avete mille garanzie, benefici, riguardi e protezioni … a noi interessa che qualcuno tuteli anche noi, puttana della miseria !
Possibile che siete pronti a scendere in piazza per sventolare le bandierine colorate perché in papuasia hanno tirato la ‘oda a un pinguino raro e non vi rendiate conto come stanno sfruttando a frustate il popolo delle partite iva ?
Non fate discorsi a cazzo … pensate ai piccoli artigiani … non agli imprenditori milionari … pensate alla grandissima fetta di italiani che si fa un culo così dalla mattina alla sera, tutto l’anno, solo per riuscire a pagare tutto quello che questo Stato tiranno pretende senza dare un cazzo in cambio.

Vi sembra giusto che un Artigiano Italiano, un piccolo Imprenditore, uno che lavora in proprio :

— sia tartassato in tutto il possibile immaginabile così che gli resti in tasca il 30% per cento scarso del fatturato e che spesso per stare al passo con la “crisi” non riesca alla fine a mettersi in tasca nulla perché chiedendo il dovuto risulterebbe troppo caro ?
— debba concorrere con una invasione di cialtroni improvvisati, che spesso lavorano al nero senza avere competenze né diritti ma che voi fate pietosamente lavorare perché poverini vi prendono meno soldi e sono stranieri … vanno aiutati ?
— debba andare al lavoro anche con la febbre ?
— debba lavorare senza orario né giorni rossi in calendario ?
— debba considerare le meritate ferie come un miracolo divino quando accade ?
— debba sottostare al rischio costante e quotidiano di NON riscuotere un lavoro svolto correttamente ?
— non abbia nessuna tutela da parte di nessuno quando non viene pagato ?
— debba pagare una incredibile tassa allo stato quando, dopo avere pagato avvocati e bolli allo stato per riscuotere giudizialmente un lavoro ? Non vi sembra incredibile che noi si debba ricorrere di tasca nostra in giudizio per ottenere un pagamento dovuto e lo stato, che non ci aveva nemmeno rivolto uno sguardo alla fine della causa, ci chieda una percentuale che fra l’altro aveva già intascato con bolli e imposte ??
— sia costretto spesso a rinunciare a lavori certi perché le amministrazioni pagano, quando pagano, a scadenze lunghissime, impossibili da affrontare per una piccola realtà autonoma ?
— sia costretto  spesso a rinunciare a lavori certi perché il committente, poco affidabile, presenta un rischio presunto troppo elevato ? e che, in assenza di tutele alcune sarebbe un suicidio affrontare ?
— non abbia alcuna agevolazione dalle banche o dalle finanziarie perché per tutti i motivi di cui sopra messi insieme risulta “inaffidabile” ?
— vi sembra giusto che un artigiano venga considerato “inaffidabile” perché chi presta i soldi SA lo stato di estrema difficoltà in cui sguazza ogni giorno ed è consapevole che viva in una condizione di difficoltà ? … ma nessuno dice nulla …
— non possa nemmeno perdere tempo in manifestazioni, scioperi o proteste che nessuno coordina per lui ? Perché non può regalare un solo giorno a se stesso che significherebbe un giorno di lavoro perso ?

Ma dove cazzo vivete ?

Ma vi sembra che basti rispondere con la faccia saccente “è una guerra fra poveri” per apparire credibili ? Ma non vi vergognate per niente ?

A chi mi riferisco ?

A tutti gli italiani che legittimano col voto questo stato di mafiosi, ladri e disonesti solo per il fatto che lo stato stesso li mantiene appena al di sopra della marea di melma in cui affoga il resto del paese, quello di cui sopra … totalmente abbandonato e vessato dallo stato.
Voi lo legittimate
Voi cadete nel suo tranello … per pochi spiccioli …
Voi che scioperate (pagati) per abitanti di paesi stranieri, in casa nostra e non, ma non fate un cazzo per noi
Voi che sarete i primi a gridare allo scandalo se e quando vi toccheranno un privilegio acquisito
Voi che quando ne parliamo ci date sempre ragione scuotendo la testa affranti ma poi ve ne fottete
Voi che avreste i mezzi per alzare un polverone
Voi che avete potere di ascolto verso quel governo di zecche
Voi che siete pronti a schierarvi per le cause più perse e insignificanti della terra
Voi che guardate alla Grecia, alla Spagna e al terzo mondo di beduini fuori dalla grazia di dio, ma in casa vostra pensate bene di blindare le tasche piene e il culo caldo

Non è una guerra fra poveri … è una guerra fra poveri e poveri idioti

Forse quando vi ritroverete con le pezze al culo anche Voi ve ne renderete conto ma dubito che accadrà mai visto che lo stato vi compra con 80 euro e vi convince con quattro discorsi che artigiano è sinonimo di evasore.

Qualcuno pensi agli Artigianiultima modifica: 2015-10-20T09:22:55+02:00da
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