I Penzieri der Cassisa

Io non vi aspetterò

giorni di quiete
staticità forzata
la testa corre più delle braccia
intorno un paese
anzi due…
uno in vacanza
uno in attesa
sento gente auspicare soluzioni
comportarsi accrescendo il problema
malafede
di chi non ha interesse ad un cambiamento
egoismo
mors tua vita mea
coscienze grigie
luccicano di olio abbronzante
orti verdi e ricchi di frutti
alimentati da acque sporche
in bottiglie di vetro di murano
ortaggi lucidi e poco saporiti
ad esclusivo gusto personale
malafede
di chi auspica un arrivo rapido a destinazione
salendo su un locale
senza biglietto
mentre a te è chiesto il biglietto di prima classe
su una freccia colorata
sennò scendi
io non scendo
io non salgo sul treno
piuttosto a piedi
chissà quando arriverò
intanto rifletto
e immagino il momento in cui
verranno a confiscarvi gli ortaggi
insipidi ma gonfi
quel giorno chiederete l’unità
quel giorno insorgerete
guidati da condottieri a quattro lettere maiuscole
quel giorno vorrete fare fronte comune
ma io non mi fermerò
non aspetterò nessuno
non farò fronte con chi mi ha fatto scendere
vi andrò un bel pezzo nel culo
merde

Io non vi aspetteròultima modifica: 2015-08-25T09:58:18+02:00da
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