Comunque vista la paura che c’è in giro a chiamare le cose con il giusto nome io ve lo dico : uno che oltre alla sua, in un colpo solo, distrugge la vita di altre 150 persone non è un suicida, un depresso o un psicopatico.
E’ un vigliacco terrorista !
A quelli che scrivono articoli con velate sfumature di soddisfazione perché il vigliacco non era mussulmano, era tedesco, e non era dell’isis e milioni di letterine strumentali messe a vanvera, gli auguro che la prossima volta che prendono l’aeroplano vengano risucchiati dalla tazza proprio mentre sono lì a sede’ còr buo ciondoloni !
Qualcuno mi fa notare che altrettanto augurio dovrei farlo a chi si rammarica per l’occasione persa per portare avanti la propria crociata, ma onestamente non me la sento di estendere tale augurio perché, a parte la Santanchè, chi avrebbe sperato che il copilota fosse un bruto dell’isis sarà lì’ che si mangia le mani ma almeno sta zitto.
Eccetto, appunto la Santanchè :
che con questo Tweet a caldo si domanda quale possa essere l’origine dei piloti di quel che chiama “autobus“.
La sua domanda, sorta spontanea in un momento in cui le notizie erano scarse e poteva anche trattarsi di un attentato terroristico di quelli cui purtroppo siamo abituati ultimamente, è chiaro che aver definito autobus l’airbus è stato causato dal correttore automatico del cellulare. Ma il popolo della rete ci è andato a nozze scatenando un turbinio di tweet pseudo spiritosi, declamando la doppia gaffe della Santanchè.
Quante volte vi capita al giorno che il cellulare scriva “suca” al posto di “scusa” ??
e allora … per cortesia, siamo seri.