è uno spettacolo vedere gente che solidarizza con un modo di fare satira (chiamiamola così, ma in quel modo credo che io potrei essere un maestro) che fino a ieri nel migliore dei casi non conosceva, nel peggiore, lo criticava.
è uno spettacolo … per la precisione : una tragedia.
Vedo una ipocrisia colossale da parte di molti che solidarizzano con uno sconosciuto che faceva delle cose che se le avesse fatte in italia le avrebbero condannate con faccia sdegnata. Da noi si fa fatica a pronunciare la parola negro, finocchio, zingaro, handicappato, spazzino per non urtare la sensibilità della gente e poi si applaude a delle vignette che dire che facevano schifo è fargli un complimento.
Questo voglio dire.
Il fatto che andassero avanti nonostante le minacce non fa del loro lavoro un capolavoro, e io, dispiaciutissimo, schifato e indignato per ciò che è successo, sono stuccato da certe manifestazioni iprocrite oltre il verosimile.
Ribadisco : ciò che è successo è vergognoso, è orribile, è bestiale e da combattere. E ne sono fortemente dispiaciuto.
Io mi soffermo su un altro punto : quella non era satira, era maleducazione sguaiata, irrispettosa e per nulla divertente.
Secondo me.
Io Non Sono Charlie Hebdo
Io sono Il Cassisa e ragiono, decido, sbaglio e cerco di rimediare con la mia testa