I Penzieri der Cassisa

Viva L’Italia. Un paese diviso ma che vuole unire il mondo.

Tutto parte dal buonismo bigotto di una fetta di italiani che nella gran parte stanno bene e la crisi la vedono in televisione o nella chiusura delle loro botteghine preferite.
Questi signori perbenissimo, pettinati e dal cuore immenso sono quelli che col loro democratico, doveroso voto ereditato dal nonno e dal nonno del nonno, mantengono sindaci, deputati, senatori e presidenti che si muovono sulla falsariga dei loro elettori tipo, cioè presenziando, facendo bella figura, dicendo cose belle, accogliendo, comprendendo, integrando e facendosi belli col nulla, cioè coi discorsi.
Nel frattempo, accontentati gran parte degli elettori benestanti, mantenuti, stipendiati e spesso anche un pizzichino bigotti, il resto della popolazione che vive la crisi, la sporcizia delle città e la mancanza totale di sicurezza, è costretta a fare i salti mortali per restare a galla nel ginepraio di regole, tasse, banche e infinite ingiustizie nei loro confronti.
Chiaro che questa gente che deve pensare a sfamare se stessa e la sua famiglia non può scioperare o bivaccare in favore di cause perse o utili solo a qualcuno.
E il giro ricomincia allargato a tutto il paese.
La differenza è che le ingiustizie verso chi si spacca veramente il groppone sono sempre più grosse, la disperazione e la rabbia salgono e le frasi, le etichette e le definizioni degli italiani privilegiati non attaccano più.
Il risultato potrebbe essere rumoroso e doloroso più prima che poi.
Inutile che utilizziate frasettine fatte come “guerra fra poveri“, perché non ce n’è di guerre qui. C’è chi innaffia l’orto e chi raschia il fondo. C’è chi subisce le angherie dello stato e dei suoi elettori e chi pasce e cresce al fresco.
Inutile che ci si annienti culturalmente in favore di chiunque gli giri per la testa di venire a bivaccare qui se poi non siamo capaci di pensare a chi dei nostri è rimasto indietro.
Ipocriti del cazzo buona giornata.
Fate pure la vostra buona azione quotidiana dando un euro al semaforo con la faccina falsosorridente, donate due euro con un messaggino, adottate il bimbino del biafra (a distanza eh ? ‘un si sa mai v’attaccasse il cimurro) e poi andate a confessarvi.
Non preoccupatevi degli altri, sono tutti evasori, fascisti, intolleranti e poco colti, ma  a differenza vostra il pane se lo sudano e prima pensano ai propri figli.

Viva L’Italia. Un paese diviso ma che vuole unire il mondo.ultima modifica: 2014-11-12T08:02:49+01:00da
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