I Penzieri der Cassisa

Clamorosa sconfitta del Brasile asfaltato dalla Germania

Ora che la Germania fosse più forte e la favorita si sapeva, o meglio, si sapeva tutti meno che i Brasiliani, ma vedere perdere così sonoramente la nazionale padrona di casa, che a sentire gli organizzatori pareva già campione del mondo, ce ne corre. Sette reti incassa Julio Cesar, sette, e dopo mezz’ora la Germania vinceva già 5-0. Incredibile.
C’è poco da analizzare in una gara dal risultato tennistico che sarebbe potuto essere ancora più pesante se julio cesar non avesse fatto un paio di parate decisive e se Ozil avesse infilato la palla dell’8 a zero. Passati in vantaggio all’11’ con Muller, i tedeschi dal 23′ al 29′, in soli sei minuti, hanno segnato ancora quattro volte portando a cinque le reti del primo tempo.
Imbarazzante la squadra in maglia gialla di fronte agli scambi in velocità di Khedira, Klose, Ozil, Muller e compagnia bella. Non sono bastate le preghiere di Hulk, a dire la verità insieme a Hulk ieri sera per vincere, ci sarebbero voluti anche i Fantastici Quattro, l’Omoragno e magari anche Bat Man. D’altra parte ad essere onesti, David Luiz è buono per far vendere le magliette, le scarpe col baffo e per fare il pierre, ma in difesa lasciamo stare. Davanti fa quasi tenerezza quel Fred fischiato persino dal proprio pubblico, che non segna nemmeno con le mani. Ieri ci hanno provato anche con Dante, ma l’unica frase di Dante che mi è venuta in mente quando ho visto la Germania con la palla al piede è stata : ” … lasciate ogni speranza o voi che entrate …”.
Il pubblico di Belo Horizonte ha assistito alla disfatta dei suoi, tra le lacrime, qualche fischio (stavolta indirizzato ai suoi e non agli avversari o agli inni nazionali) e restando sugli spalti fino alla fine. Mentre guardavo il secondo tempo, mi chiedevo quale sarebbe potuto essere il risultato finale, dato che la Germania continuava ad affondare senza pietà e il Brasile subiva come un pugile alle corde che incassa, traballa e sanguina dalle sopracciglia ma non vuole gettare la spugna. Se fossimo stati in un incontro di pugilato, forse Pippo Scolari ieri dopo mezz’ora avrebbe gettato la spugna.
Incredibile oltre alla forza dei tedeschi, la mancanza di qualsiasi reazione da parte del Brasile, evidentemente scioccato, che di certo non può trovare la scusante dell’assenza di Neymar per infortunio e Thiago Silva per squalifica (dopo cinquanta falli un paio di gialli in quattro partite ci possono stare no ?). Ieri sera perdevano anche se in campo c’era Pelè.
Ciao Brasile, è stato bello vedere i tuoi giocatori pregare, piangere, pregare, commettere una infinità di falli, per poi pregare, cadere al minimo soffio di vento simulando e poi protestare. E’ stato bello sentire i fischi del tuo pubblico convinto, certo, sicuro di avere già la coppa del mondo in mano, indirizzati verso chiunque, anche i tuoi giocatori. Belli gli applausi alla squadra avversaria e addirittura gli “olè” quando la palla era in possesso della Germania. Tutto bello e giusto, perché il calcio è uno sport senza pietà che, se lo giochi onestamente, ti premia o ti punisce senza guardarti in faccia. Bravo anche l’arbitro Rodríguez Moreno che almeno ieri sera è parso concentrato e non intenzionato a cadere nei tranelli delle simulazioni verde-oro o a tollerare tanti, troppi, falli di gioco.
Che dire della Germania ?
Non posso altro che confermare l’impressione che ho avuto fin dai gironi di qualificazione quando dissi che i tedeschi erano i più forti, decisi, concreti e micidiali di tutti. Adesso è in finale  e stasera vedremo contro chi si giocherà la coppa più bella tra Olanda e Argentina. Il mio tifo va tutto per l’Argentina ma ad essere onesto ora come ora con questa Germania qui non ce n’è per nessuno. Facile e ormai scontato il paragone tra il calcio e l’andamento di un paese ma se la nostra nazionale di bolliti con le scarpette d’oro rispecchia il nostro paese in confusione, la nazionale di Low non può che essere lo specchio di quel paese che non lascia spazio a veline, tatuaggi, pettinature a bimbo minchia o buonismi e favoritismi. La serietà dei calciatori della Germania, oltre alle indubbie doti tecniche, mi ha impressionato e sicuramente mi piace e lo ha dimostrato anche ieri sera giocando fino all’ultimo, impegnandosi malgrado la partita fosse già stata chiusa dopo mezz’ora.
Ultimo pensiero ai nostri calciatori e al suo tecnico già accasato con un contratto milionario al Galatasaray : forse con questo Brasile qui avremmo potuto farci 0-0 anche noi !!
Vi siete persi uno o più goal di questa storica disfatta ? Vi propongo il video-sintesi della partita :

http://www.fifa.com/worldcup/videos/highlights/match=300186474/index.html

IL TABELLINO :

Germania – Brasile : 7-1 (5-0)

Brasile(4-2-3-1): Julio Cesar, Maicon, David Luiz, Dante, Marcelo, Fernandinho (46′ Paulinho), Luiz Gustavo, Bernard, Hulk (46′ Ramires), Oscar, Fred (69′ Willian).
Allenatore: Scolari
Germania(4-2-3-1): Neuer, Hoewedes, Hummels (47′ Mertesacker), Boateng, Lahm, Khedira (75′ Draxler), Schweinsteiger, Ozil, Kroos, Muller, Klose (58′ Schurrle).
Allenatore: Low

Arbitro: Rodriguez Moreno
Marcatori: 89′ Oscar (B), 11′ Muller 23′ Klose 25′ Kroos 26′ Kroos 29′ Khedira 68′ Schurrle 78′ Schurrle (G)
Ammoniti: Dante (B)

 

Clamorosa sconfitta del Brasile asfaltato dalla Germaniaultima modifica: 2014-07-09T08:05:15+02:00da
Reposta per primo quest’articolo