Azzurri bolliti vs Ticos freschi : 0-1

Meno male che dal primo giorno mi sono imposto di seguire le partite del mondiale in Brasile (quelle che la Rai gentilmente in cambio del canone estorto si degna di farmi vedere) nella maniera più serena possibile, senza l’interessamento delle parti usurabili come il fegato, la bile e soprattutto i coglioni. Meno male perché ieri sera altrimenti mi ci si sarebbe voluto il bicarbonato per butta’ giù e digeri’ la brutta figura in mondovisione fatta dagli azzurri contro la Costa Rica.
Non avevo fatto in tempo a godere per l’esclusione dai mondiali delle Furie Rosse spagnole (rosse sì ma per la figura di merda) e dell’Inglesi a zero punti, contento se il nostro girone avesse aperto i cancelli al turno successivo ai Ticos della Costa Rica (insieme all’Italia possibilmente). Non avevo fatto in tempo a godere in maniera stavolta parecchio sfacciata alla sconfitta del Latina contro il Cesena che non c’entra un cazzo con i mondiali ma vedere il Latina in serie A il prossimo anno sarebbe stato davvero troppo. Tutto questo aggiunto alla soddisfazione di rivedere per la prossima stagione, sulla panchina del Pisa, il nostro amico Piero Braglia, pareva un Giugno ricco di soddisfazioni calcistiche.
Ma ci hanno pensato gli azzurri ieri sera a riportarmi con i piedi per terra regalandoci una prestazione scandalosa e perdendo meritatamente contro la Costa Rica che ha corso, segnato e vinto senza nemmeno l’aiuto dell’arbitro che anzi, gli ha negato un rigore netto causato dal bollito per eccellenza, nappa labronica Chiellini.
Balotelli che dopo l’Inghilterra fece il fenomeno indicando alle telecamere di fare silenzio, stavolta dopo una partita inguardabile e dopo essersi mangiato un goal incredibile che probabilmente avrebbe segnato anche l’attaccante dell’Honduras (squadra che ben figurerebbe in un campionato di calcio sì, ma di calcio fiorentino), spero abbia la decenza di fare lui un bel silenzio e magari darsi anche una sveglia che di gente che corricchia con la faccia incazzata se ne fa volentieri a meno. Ora nessuno osi pensare che io stia godendo perché non ho mai nascosto la mia antipatia per Mario che di Super c’ha solo la faccia tosta, l’insolenza, la maleducazione che è tollerato solo grazie allo scudo del colore della sua pelle in un paese bigotto fino al midollo. Io non sto godendo per nulla, anzi mio malgrado mi incazzo nel veder giocare titolare quell’individuo che con la nazionale di calcio italiana non ha nulla a che vedere quando sia in panchina che in italia davanti alla televisione abbiamo fior di attaccanti bravi, seri e che magari inviano un tweet in meno e segnano un goal in più.
La partita si gioca a Recife dove dice ci sia un caldo e una umidità esagerata ma oh, e si giòa in Brasile eh ? mica in Svezia eh ? ora basta lamentassi come signorine viziate che noi si patisce il caldo e quell’altri son tutti abituati !! Sennò si va a casa (ma di questo passo ci si va di diritto) e si partecipa ai mondiali solo quando si giocano nei paesi temperati (freddi no perché sennò poi fa troppo freddo e noi non ci siamo abituati e quell’altri sì).
Buffon ieri sera di nuovo fra i pali e con la sua fascia da capitano ma alla sua prima uscita a vuoto fa immediatamente rimpiangere la sicurezza di Sirigu. Sul colpo di testa vincente di Ruiz non ci arriva, poi a parte una parata in tuffo i ticos non hanno mai più tirato in porta, sicchè anche se non doveva correre in su e in giù per il campo, ieri sera non salvo nemmeno lui.  In un complesso davvero insufficiente nel totale il meno peggio mi pare Darmian che dopo la bella partita nell’esordio a destra con Candreva, Prandelli pensa bene di spostare a sinistra. Per il resto è bene che non mi soffermi sulle prestazioni dei singoli perché risulterei ingeneroso.
Prandelli nel secondo tempo inserisce Cassano, Insigne e Cerci. Peccato che nessuno dei tre riesca a dare il cambio di passo sperato. Finale con l’Italia a dodici punte ma che non va oltre l’infinito e pallosissimo fraseggio tra centrocampo e difesa con cui si mantiene sia il possesso palla che lo svantaggio finale.
Peccato.
Peccato ma ci meritiamo la sconfitta, ci meritiamo le critiche così come non ci meritavamo i complimenti forse eccessivi dopo la vittoria contro gli Inglesi. Adesso ci giochiamo tutto contro l’Uruguay dove ci dovrebbe bastare un pareggio ma se già si parla di Uruguay abituato a questi climi facciamo le valigie anche noi che è meglio vai.
Onore ai Ticos, onore ad una squadra fresca veloce, umile e concreta che rispecchia un paese splendido del centro america che amo e dove lasciai il cuore 14 anni fa.
Farò il tifo per voi come ho sempre fatto. In bocca al lupo e sempre Pura Vida !!

IL TABELLINO .

Italia – Costa Rica : 0-1

Italia (4-1-4-1): Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, Darmian; De Rossi; Candreva (57′ Insigne), Pirlo, Motta (46′ Cassano), Marchisio (69′ Cerci); Balotelli.
A disposizione: Sirigu, Perin, Bonucci, De Sciglio, Paletta, Aquilani, Parolo, Verratti, Immobile.
Allenatore: Prandelli
Costa Rica (5-4-1): Navas, Gonzalez, Umana, Borges, Duarte, Bolanos, Campbell (74′ Ureña), Ruiz (81′ Brenes), Diaz, Gamboa, Tejeda (67′ Cubero).
A disposizione: Pemberton, Cambronero, Acosta, Francis, Miller, Myrie, Barrantes, Calvo, Granados.
Allenatore: Pinto

Arbitro: Osses (Cile)
Marcatori: 44′ Ruiz
Ammoniti:Balotelli (I), Cubero (C)
Calci d’angolo : 4 a 5
Recuperi : 2’pt / 4’st
Fuorigioco : 11 a 3
Note : spettatori 40.285