I Penzieri der Cassisa

L’Olanda asfalta la Spagna (che ora abbassa la cresta)

Mamma mia che cenciata ha preso ieri sera la Spagna dall’Olanda !!
Non solo ha perso, ma ha perso chiappando cinque pappine subendo un goal più bello di quell’altro e facendo errori che dai campioni in carica (della coppa e della grande boria che supera la media europea) nessuno si sarebbe aspettato.
Ieri me la sono guardata grazie alla gentile concessione di mamma Rai che aveva scelto per me Spagna Olanda e dopo esse’ andato a fammi una bella sudata a gioà a calcetto còi babbi del sanfrediano, tra ginocchiere, pance sudate e mamme fòri a fare il tifo, niente di meglio di una birra fredda, sdraiato sul divano con la borsa del ghiaccio sul ginocchio, pronto per una partita fra le classiche dei mondiali.

In mente avevo sempre la finale dei mondiali in sudafrica, dove nel frastuono di quelle stramaledette vuvuzela, tifavamo tutti per l’arancioni ma ci si restò male come al solito e ci toccò pupparci la boria spagnola per il resto dell’anni a venire. Ieri sera chiaramente tifavo per l’arancioni in maglia blu ma avevo paura di portà bene alle furie rosse in maglia bianca, sicchè quando l’ottimo arbitro italiano Rizzoli fischiava il rigore per la Spagna e Xavi Alonso lo segnava io già dentro di me pensavo : ” vai, anche stasera si riscòte e mi tocca rivede’ esurta’ quelle caate … mai una gioia ! … “. Però l’olanda mi pareva viva e, sempre senza dirlo ad alta voce per ‘un portà ulteriore tigna, mi pareva che l’Olanda potesse pareggiare. Solo che mentre pensavo queste cose la Spagna sfiorava il raddoppio con miracolo del portiere olandese su tentativo di pallonetto di Silva …. sicchè, quasi rassegnato ad assistere all’ennesima sconfitta della squadra per cui tifo, Van Persie tirava fuori un colpo clamoroso, spedendo la palla in rete di testa, in tuffo ad angelo a 15 metri dalla porta e superando Casillas che fuori dai pali non poteva far altro che veder entrare la palla dentro …. majale che gòòòò !! Veramente una rete da campioni. Qualcuno degli illuminatissimi commentatori paragonava immediatamente il goal con quello famoso in tuffo di Gigi Riva ma questo è uno dei goal più belli che abbia mai visto e segnato alla Spagna aumentava il mio godimento.
Finisce il primo tempo sull’1-1 e le sensazioni sono positive.

Il secondo tempo della partita fra Spagna e Olanda è il classico esempio del perché il calcio è lo sport più bello del mondo, dove le rivincite si maturano sul campo a suon di goal, dove non sempre vince il più forte, il più famoso o quello con le scarpe più colorate o la moglie più topa, ma può accadere di tutto. Anche vedere soccombere i campioni mondiali ed europei in carica per 5 a 1 e suscitare la gioia non solo dei tuoi tifosi ma anche di quelli che non possono più di vedere esultare quelle mezze seghe spagnole … basta.
Le immagini che la Rai ci regala (una sega regala … vòle ma i soldi del canone maremmatassata) inquadrando il pubblico di fede spagnola sono quasi esaltanti con gente tutta tinta e mascherata con le mani nei capelli e l’occhi lucidi. Certo, la sconfitta è bruciante, pesante, infamante, ma de … calma ! ‘un penseranno mica di perdelle tutte eh ?? (eh eh  … magari).
Robben decide che è l’ora di farla finita, si cala nei panni del fenomeno che è e stende letteralmente un velo bello consistente di asfalto bollente su Casillas, Piqué, il simpaticissimo Sergio Ramos e tutta la truppa di Del Bosque. Sul 2 a 1 per l’Olanda è imbarazzante la facilità con cui il calvo Robben brucia in velocità la difesa spagnola, rientra, ne scarta due e segna …. spettacolo … passa una decina di minuti e sono tre. A segnare il difensore De Vrij che si riscatta del rigore procurato e di testa supera ancora il numero uno spagnolo. Sì, è vero, c’era probabilmente un fallo sul portiere di Van Persie e Rizzoli non l’ha visto, ma succede e quando a sbagliare è un arbitro italiano e a subire la rete è un portiere spagnolo, io che sono sportivo come l’allenatore della ggiuve, godo il doppio. Con cadenza quasi cronometrica, l’olanda circa ogni dieci minuti segna e al 35′ Robben approfitta di una caata colossale di Casillas che stoppa male un retropassaggio, si fa soffiare la palla da superrobben che segna di sinistro la quinta rete. Arbitro fischiaaaaa !! pareva dicessero gli occhi di Del Bosque mentre Casillas faceva un paio di interventi che evitavano la catastrofe.
Finisce così la disfatta all’esordio del mondiale Brasile 2014 delle furie rosse che più che furie parevano bradipi in confronto alla grinta, alla determinazione e classe degli Orange che probabilmente era quattro anni che sognavano questa sera.

Io ? ho goduto finalmente per un risultato finale in cui speravo e che ultimamente non giungeva mai.
Stanotte tocca agli azzurri contro l’inglesi. Tiferò italia così come ho tifato olanda stasera e Croazia ieri … e speriamo che l’inglesi vadano a letto còl muso lungo.

IL TABELLINO

Spagna-Olanda 1-5

Spagna (4-2-3-1): Casillas; Alba, Azpilicueta, Pique’, Ramos; Alonso (62′ Pedro), Busquets; Iniesta, Silva (78′ Fabregas), Xavi; Costa (62′ Torres).
A disp.:  De Gea, Reina, Albiol, Juanfran, Martinez, Cazorla, Koke, Mata, Villa.
All.: Del Bosque.
Olanda (5-3-2): Cillessen; Blind, De Vrij (76′ Veltman), Janmaat, Martins Indi, Vlaar; De Guzman (61′ Wijnaldum), De Jong , Robben; Sneijder, Van Persie (79′ Lens).
A disp.:  Krul, Vorm, Kongolo, Verhaegh, Clasie, Fer, Depay, Huntelaar, Kuyt.
All.: Van Gaal .

Arbitro: Nicola Rizzoli .
Reti 27′ Alonso rig. (S), 44′ Van Persie (O); 53′ Robben (O), 64′ De Vrij (O), 72′ Van Persie (O), 80′ Robben (O).
Ammoniti: De Guzman, De Vrij, Van Persie (O), Casillas (S).
Calci d’angolo : 4-1
Recupero : 1’pt / 4’st

L’Olanda asfalta la Spagna (che ora abbassa la cresta)ultima modifica: 2014-06-14T11:00:29+02:00da
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