I Penzieri der Cassisa

Salviamo il Progetto Pedicab

Quando a Pisa c’è qualcosa che funziona davvero, quando è frutto di iniziativa, passione e inventiva, c’è sempre  un intoppo, un ostacolo, un qualcosa che impedisce a questo qualcosa di crescere e, talvolta, sopravvivere.
Non lasciamo che succeda e aiutiamo Roberto e Gianni a portare avanti un progetto da loro creato e che ha avuto molto successo per le vie della nostra città.
Questo è l’appello che lanciano :

Pisa, 16.01.2014
Appello al Presidente del Consiglio Enrico Letta,
al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi,
al Sindaco di Pisa Marco Filippeschi,
ai cittadini.

Il nostro progetto ad energia pulita, Pedicab Pisa, rischia di morire.
Pedicab Pisa è il primo ed unico servizio di turismo ecologico della città di Pisa, un progetto nato dalla voglia di proporre una nuova risorsa, un nuovo modo di vivere la città e dall’urgenza di crearci un posto di lavoro. Un’attività già presente nelle maggiori città turistiche del mondo da decine di anni. Un sogno che rischia di naufragare nonostante i nostri sforzi.

Sono passati tre anni da quando io, Roberto (conducente del pedicab) e Gianni (fotografo e grafico, laureato in Lingue) entrambi disoccupati, ci siamo buttati anima e corpo in quest’avventura. Abbiamo investito ogni risorsa a nostra disposizione, riuscendo a comprare il primo risciò e vincendo la lotta contro la burocrazia per ottenere i permessi. Abbiamo affrontato da soli problemi tecnici, logistici e burocratici nonostante la crisi e l’assenza di aiuto dalle istituzioni. Abbiamo iniziato la sperimentazione del progetto lavorando gratis o a mance, e il riscontro che abbiamo ottenuto è stato da subito più che positivo, oltre ogni aspettativa.

Il nostro Eco-Tour alla scoperta dell’immensa ricchezza culturale e artistica della città è stato valutato con entusiasmo da migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Il progetto è stato completamente appoggiato e incoraggiato dai cittadini pisani, dai negozianti, dalla stampa e dal web, nonché da numerosi sponsor che continuiamo a ringraziare per la preziosa mano che ci hanno dato. Decisi a creare una rete di collaborazione tra i locali, i ristoranti e le attività del centro, il progetto si è esteso alla creazione di una guida illustrata alla scoperta del leggendario patrimonio storico della città, delle specialità enogastronomiche e dei suoi prodotti tipici.
Molti dei turisti che hanno provato il nostro tour in seguito si sono trattenuti in città più di quanto programmato, invece di andare via appena vista la Torre. Un esempio di come le buone iniziative possono migliorare il volto di una città, un piccolo passo per volta.

Tuttavia, a causa di grossi problemi economici e della totale assenza di un necessario aiuto dalle istituzioni, il futuro del progetto è incerto. Non abbiamo più soldi per la manutenzione del mezzo (le fabbriche di risciò sono tutte straniere), per un posto dove tenere al sicuro il risciò, per pagare l’affitto di casa e siamo a rischio di sfratto. Rischiamo di veder vanificato tutto per poche (2-3) migliaia di Euro, necessarie a portare avanti il progetto.
Non sappiamo come andare avanti e rischiamo di perdere una preziosa opportunità per crearci un lavoro. Se non avessimo dovuto affrontare da soli tutti questi problemi, oggi avremmo potuto offrire lavoro anche ad altre persone.
Per questo chiediamo un aiuto concreto da parte delle istituzioni. Rivolgiamo questo appello al Presidente del Consiglio Enrico Letta, al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, al Sindaco di Pisa Marco Filippeschi e ai cittadini perché abbiamo voglia di lavorare, iniziative da proporre, potenzialità da offrire. Crediamo fermamente nel nostro progetto e non abbiamo intenzione di mollare.

Prendendo spunto dalle nuove iniziative di finanziamento dal “basso” come il crowdfunding, cerchiamo anche la collaborazione di chiunque voglia aiutarci a realizzare il nostro sogno tramite un’offerta libera:

www.pedicabpisa.it/Donazione.aspx
www.facebook.com/PedicabPisa
www.twitter.com/PedicabPisa

Salviamo il Progetto Pedicabultima modifica: 2014-01-24T07:53:02+01:00da
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