è arrivato di nuovo dicembre (il mese più bello e brutto dell’anno)

Risiamo a Dicembre
tutto si ripete stamani l’uomo entra automaticamente in clima di festa
il natale è nell’aria e genera i sentimenti più disparati :la bontà invaderà l’animo anche dei peggio stronzi che resteranno stronzi però assumeranno una faccia sorridente con un ghigno che apparirà a metà tra l’ebete e il deficiente. Di colpo doneranno un pacco di pasta fuori dal supermercato e un paio d’eurini non solo per votà il segretario del piddì ma per mantenè con un essemmesse il vitto di qualche bimbetto che i dù eurini ‘un li vedrà mai nemmeno in fotografia.
SiNNiore stanche del solito trantran entreranno in agenzia con tono sacrificato e prenoteranno un viaggio alle gran canarie per fuggire dal gran freddo e tra il serio e il dispiaciuto staccheranno un assegno a tre zeri commentando la crisi che ci attanaglia.
La tristezza e la solitudine avvolgerà chi invece la crisi la ‘onosce perdavvero e ‘un si potrà permette’ nulla di più una cena con dù ‘andeline rosse, un cespuglietto di vischio a centrotavola, una bottiglia di vèllo spumante tanto bòno che costa poo e pare spuma e una fetta di panettone cò’ canditi e la ‘artolina còr concorzo per vince una porsche carrera che se per caso la vinci ‘un fa in tempo a arrivatti che è già in vendita su ebay, almeno sai ‘ome pagà le bollette arretrate e se ti ci avanza varcheccòsa ci poi ‘omprà la panda nòva a gasse che è tanto comoda e conzuma ‘osì poo.
Il consumismo invaderà tutti i canali televisivi e il solito servizio al tg4 intervisterà chi per la via con le braccia strracolme di sacchetti ti dirà con faccia convinta che : “quest’anno pochi regali eh ? economici e solo per pochi ! massimo dieci euro !!”.
Cene, cenoni, strenne, auguri, baci, abbracci, tutti sinceri, dal cuore, con affetto e spontaneità pari alla tigre che lecca il gelato alla fragola direttamente dalla mano morbida e profumata di un bambino.
L’albero di natale, addobbato pieno di palline, luci e pendagli farà la felicità di chi veramente vivrà con gioia il periodo natalizio : i bambini che inizieranno da oggi a chiedervi quanto manca a natale, compileranno liste di regali senza timore di esagerare, proprio come faranno poi da grandi quando giungerà il momento della lista di nozze.
Inizia il mese delle spese per il cibo, per i vestiti adatti, per i doni, i viaggi e ….. e chi non ha soldi da spendere ?
Resterà affacciato alla finestra a contemplare tristemente la follia dell’uomo, le sue contraddizioni, il suo egoismo e la sua incredibile abilità nello svuotare di contenuti anche una cosa bella come il natale. Ripenserà con l’occhi lustri al natale di quando era bambino, di quando i suoi genitori erano giovani, belli e forti e di quando tutto pareva bello e luccicante come le lucine intermittenti dell’albero che illuminavano il corridoio. Quel Natale che ancora non vedeva associato al simbolo del denaro, ma era sinonimo di felicità, di cene con parenti sorridenti, quando ancora non coglievi la differenza fra un sorriso sincero e uno falso.
Gente ! E’ arrivato Dicembre ! Non sentite come siete più buoni oggi ?? No ? Oggi vi girano più dell’altri giorni ? Allora fate parte della cerchia dei più, di quelli che come me ‘un vede l’ora che sia passata Befana e tutti si levino le maschere còr sorriso ghiacciato e ritornino stronzi e normali come tutti vèll’altri giorni.
Una cosa però mi sforzerò di farla :
mi godrò l’occhi felici dei mì figlioli e insieme alla mì moglie cercheremo di non sciupare con il nostro cinismo e la nostra disillusione quello che per loro è un periodo fantastico. Cercherò anche di godermi il sorriso stanco e annacquato dei miei genitori che insieme a noi godranno doppiamente per la felicità dei propri figli e dei nipotini.
Buona Domenica, buon Dicembre e buone feste a tutti, specialmente a quelli come noi.