I Penzieri der Cassisa

liberalizziamoci

Due righe a beneficio di quelle persone che non hanno il piacere di seguire i miei pensieri quotidiani su facebook ma che sono soliti entrare in questo mio spazio per sentire comunque come la penso.
Sono contento di questo ed è il motivo per cui questo blog esiste :
Io dico la mia, chi legge sa come la penso e se ha voglia di commentare se ne discute. Se non commenta è lo stesso perchè di certo le mie parole avranno suscitato un qualche pensiero (a meno che a leggere non sia stato un gatto, un topo, un cane o un liocorno … dite che hanno più cervello degli uomini ? per favore amici animalisti, con tutto il rispetto, son sempre animali) che positivo o negativo che sia avrà cambiato aria per qualche minuto ai circuiti del cervello … che non fa mai male.
Tutto questo preambolo per dire cosa ?
Che grazie a questo spazio riesco a fare arrivare il mio pensiero verso tante teste, soprattutto quelle con cui non ho più un regolare scambio di opinioni. Gente con le quali, onestamente, non era facile avere uno scambio obiettivo e che erano particolarmente propense a dare giudizi e affibbiare etichette senza però controbattere in maniera lucida e pratica a quelle che erano le mie argomentazioni, a volte un pò provocatorie, riguardo a certi temi.
Sinceramente non sento la mancanza di tali discussioni, che spesso non portavano a nulla e si risolvevano in una lista di luoghi comuni, tipici di una bella fetta di italiani ancora attaccati alle loro bandiere colorate.
A distanza di tempo, però, oggi mi piacerebbe sapere come stanno rivoltando la frittata in questi giorni in cui tutto sembra peggiorare, di giorno in giorno, ora dopo ora.
Adesso che ad alcune di queste persone coscienziose e molto attive per il bene del paese (soprattutto a discorsi) il loro governo tecnico inizia a calpestare il loro pratino verde e ben rasato. Quel governo per il quale qualche mese fa stapparono le belle bottiglie, festeggiarono, si riunirono e mostrarono il peggio di sè tirando monete, gridando e offendendo (il coraggio tipico dei codardi in gruppo).
Ecco, adesso non possono più rispondere in maniera retorica a me che mi lamentavo mesi e mesi fa dello stato vergognoso di concorrenza sleale in cui versano le piccole imprese, soprattutto quelle artigiane, affossate da una flotta di manovalanza improvvisata e incapace, ma tanto bisognosa di aiuto.
Adesso che il governo ha toccato il loro angolino di paradiso da cui impartivano sermoni e filippiche dall’alto del loro pulpito comodo e sicuro forse iniziano a comprendere meglio quelli che erano i miei sfoghi e le mie considerazioni.
Sto seguendo con attenzione la vicenda delle liberalizzazioni e noto che tutte le categorie coinvolte sono sul piede di guerra e gridano allo scandalo.
Ora non è che io voglia dichiararmi d’accordo, nè contrario. Non voglio entrare nel merito di un discorso che a me non riguarda in quanto la mia categoria  sono anni che subisce l’influsso negativo delle politiche di integrazione, grazie alle quali il mercato delle piccole imprese, nonchè della manovalanza, è stato stravolto e quasi distrutto. 
Il mio discorso è rivolto a coloro che fino a ieri, quando il loro sforzo era impiegato totalmente a  contestare berlusconi e a contare quante volte andava in bagno al giorno, non prendevano neanche in considerazione il fatto che ci fossero categorie di lavoratori italiani in completa balìa degli eventi e che tacciavano immediatamente di mancanza di solidarietà (per non dire peggio) chi si dichiarava contrario a tutto questo.
E adesso ? Cosa mi dite ? Tutto questo deriva da berlusconi ? Davvero siete così a corto di argomenti ? Adesso che la seggiolina inizia a bruciarvi sotto il sederino vi accorgete che il problema esisteva già per noi e adesso tocca anche a voi, oppure continuate a tenere quelle belle fette di prosciutto profumate sugli occhi ?
Facile ragionare quando si è tranquilli eh ? Facile dare giudizi eh ? Facilissimo.
Spero che questa vicenda si risolva per voi come per tutti, e spero anche che vi abbia anche minimamente aperto le meningi. Facile dichiararsi paladini della coscienza sociale fintantochè nessuno vi calpesta il prato. Son capaci tutti.
Adesso siamo tutti sulla stessa barca, vediamo di non affondare.
Liberalizziamoci tutti insieme.
Sbarazziamoci dei parassiti che hanno invaso il nostro corpo.

liberalizziamociultima modifica: 2012-01-25T10:57:48+01:00da
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