carissimi
anche quest’anno i bimbi dell’Asilo di CAlci (Pi)
si preparano a affrontare l’anno scolastico nel caos e nell’incertezza più totali.
oltre alle carenze strutturali, all’incertezza sulle date di inizio, alla formazione delle classi, alle maestre, alle liste di attesa e alla cosa più importante che è lo svolgimento di un programma didattico idoneo all’età dei bambini, anche quest’anno occorrerà l’aiuto dei genitori per l’acquisto della cancelleria di base (fogli-pennarelli-matite ecc.) e dei giochi, fondamentali in un asilo
Lo scorso anno grazie al Vs aiuto riuscimmo a raccogliere una quantità incredibile di materiale che andò a beneficio di tutte le cinque classi dell’asilo (anche di quelle statali che avevano meno problemi).
quest’anno vi rinnovo la richiesta di aiuto :
guardate nelle camere dei vostri bimbi
nelle soffitte, nei garage e nelle cantine,
tutto ciò che anche se usato è in buone condizioni, potrebbe essere un ottimo dono per i bimbi dell’asilo.
vecchi pelouche, giocattoli inutilizzati, macchinine, bambole
che prendono solo posto e polvere nelle vostre case e che prima o poi butterete via !!
Contattatemi qua sopra,
su facebook, o all’indirizzo email antoniocassi@libero.it e io passerò a ritirare tutto ciò che voi vorrete donare ai bimbi.
Se non avete bimbi o sono già grandi ma volete contribuire potete farlo con confezioni di pennarelli, risme di carta e cose simili.
Provvederò personalmente alla consegna dei vostri doni e correderò il tutto con una raccolta fotografica della consegna.
Grazie Infinite da parte dei bimbi dell’asilo di calci
Antonio Cassisa.
Ciao Piez,
Vedo che ti impegni personalmente, e che come sempre ci metti il cuore, ma come mai questi problemi all’ asilo di Calci?
“ciao grande Miche,
i problemi dell’asilo di calci ?
rispecchiano alla base la grande confusione in cui sta navigando a vista l’italia :
tagli ai comuni, alle province, burocrazia esasperata,leggi, leggine e leggette fatte e interpretate ognuno a modo suo. graduatorie che solo per loro potremmo parlare una giornata intera …
siamo un paese un cui è diventato un’optional anche la scuola materna : le istituzioni ti rispondono che “non è scuola dell’obbligo” … dimmi te.
e i bimbi si ritrovano lasciati il giorno in spazi in cui dovrebbero socializzare e crescere in armonia e serenità, in stanze senza giochi, sballottati di qua e di là.
Io mi limito a organizzare una raccolta che gli riempia almeno le stanze di giochi e colori, sfruttando e stimolando il senso civico della gente perbene … per il resto non sta a me, ma a chi lo fa di mestiere, garantire questo diritto ai bimbi.
In sostanza miche : è un bèr casìno ovunque ti giri.”