I Penzieri der Cassisa

Sibilla di sera

Rieccoci pronti per un’antra stagione,

domenìa sera sette agosto, all’arèna ir pisa di pagliari debutta in coppa italia timme … quella vera, mìa vèlla di C, di D di sonasega, questa è la ‘oppa italia dove chi va avanti va a gioà ‘ontro le squadre prima di B e poi di A.

E noi nemmeno a fallo appòsta, se si va avanti si va a gioà nientepopodimenoche còlle cacche viola.

deee … sarebbe poo bello invade’ quella città dar colore che porta male abitata da quella gente tutta rossa ner viso, paonazza dar sole preso a marina e tirrenia e che quando aprano bocca pare c’abbiano un attacco d’asma … aibò.

Ma ‘un ci penziamo, facciamo un passetto alla vòrta :

ieri sera a pisa per ir primo turno di ‘oppa italia arrivava la Sibilla Bacoli … eccoci … ci mancava la sibilla all’arèna, una squadra di serie D che chiaramente nessuno ‘onosceva … ma di dove sono lorolì ? … alla gente ni ci viene guasi da ride’, ci s’ha un’antro billietto da conservà, dopo vèllo storico di pisamonteriggioni, quest’anno ci s’ha la sibilla. Varchedùno penza sia una parente della cirilla, ma poi si scopre che alla fine ‘un è nemmeno una squadrina niente male che viene dalle parti di napoli e che l’anno scorzo arrivò seònda in serie D.

Certo che nome n’hanno dato alla squadra, ‘un c’era varcòsa che riordasse un poìno di più una squadra di pallone e un poìno meno ir nome di una maga di vèlle ‘e ti ‘iede ‘ome ti chiami, vant’anni hai, di dove sei e poi dopo avè rimescolato un popoìno le ‘arte invia a spiegatti tutto vèllo ‘e devi fa per agguantà quella mora che ti garba tanto ma che ‘un ti caa nemmeno o come fa a trovà lavoro anche se c’hai la terza media e ‘un hai voglia di fa ‘na sega.

Comunque, come ar solito, cosa arriva arriva, di quarsiasi serie sia, a pisa la prima in casa è una partita partiòlare, è la prima dopo un po’ di digiuno, dopo tanti discorzi, dopo la solita estate passata a arrovellassi per vede’ di scoprì chi arriva, chi va, chi ci mette i varìni e a chiedessi : ma ci sarà da patì anche vèst’anno ?

All’arèna è aperta solo la tribuna, superiore e inferiore, ir costo de’ biglietti è popolare [e vorrei anche vede’ … oh … in fondo si gioa perdavvero ‘ontro la sibilla eh ?] e la serata è carda e appicciòsa.

Dopo avè visto l’amièvole a peccioli, la mì moglie decide di venì con me alla prima in casa e a me ‘un mi pare vero invii a respirà un po’ d’aria bòna anche lei … artro che dolomiti e vardifassa … eh bisogna ma andà all’arèna !

Si reùperà ir biglietto all’urtìmo buo da Ale e la fila che c’è ar solopisa per i biglietti è segno bono, stasera ‘un saremo pòi.

Niente di meglio di una partita di sera per inaugurà il rito dell’oddogghe còr birrino che ci mangiamo a sede’ davanti allo stadio inzieme all’amici di sempre.

Belli de, tutti abbronzati, in ciabatte, magliette di tutti i ‘olori, ma tutte der pisa, croci, aquile, numeri, stemmi e frasi storìe … majale come siamo belli !

Per entrà in tribuna c’è chiaramente da passà i ‘ontrolli di stiuarte e finanza, la mì mollie davanti ai tornelli si chiede se riserve ir billietto (l’aveva già ristioccato in borza) … de, e serve sì … sennò ‘un ti s’apre ir tornello ! … ahh, come quando si va a scià !?  [bello lo stupore ner viso ‘ontento !] .. si si … proprio come a scià !

Passato ir tornello, ir naso mi s’allarga … l’odore dell’arèna m’entra drento … aibò … ‘un è l’odore dell’arèna maremmaschifa è ir tanfo di piscio che esce da que’ cessi sudici della tribuna !  scandaloso, ma caa s’aspetta a danni armèno una sistemata ? a me mi pare una ‘osa fòri der normale tene’ i bagni a quella maniera lì … ma se penzo a quanto c’è voluto per fa un’angolino decente per i disabili, mi sa che mi ‘onviene falla prima d’entrà e se mi scappa l’arreggo ! … tò no … entro lì drento !

Sargo li scalini e la vista der campo verde illuminato dai fari mi rimette ar mondo. Saluto tutti vèlli che incrocio, pacche strette di mano,  com’è ? tutt’arpòsto ! questo pisa ? boh !? ora si vede !

S’intravede ir gruppo d’amici soliti e ci s’accomòda a ceccia sulle portroncine rosse.

La squadra si sta scardando in campo e ir saluto di rito a Gabriel prima dell’entrata ner sottopassaggio, che risponde còr pollice arzato dà inizio alla prima dell’anno. Sono carìo come le strombole, la mì moglie che a forza di seguì le partite der mì figliolo inizia a incuriosissi ar mondo der pallone, ‘un è per nulla annoiata.

La Fede decide che l’evento va immortalato e ci fa un par di belle foto ricordo.

Senio e Francesca tutti rossocrociati accanto a noi. Sotto Fabio, Chiara, Nicola, Stefania e una scarìa di bimbetti nerazzurri belli come ir sole, Ranieri cor ciuccio e Kinzica còlla bandiera rossocrociata che sventola in ghigna ar paziente signore accanto [sai ‘osa, e l’hanno chiamati keti, giessika o kevin i fiLLioli]… paziente fino ar momento in cui si rompe ‘oglioni e si sposta un popò più in là.

Parte l’appraùso, entrano i ragazzi della panchina, appraùsi per mister pagliari, poi i gioatòri der sibilla futborcrebbe [ce l’ho aggiunto io perché sennò mi pare di prendevvi per ir culo a scrive’ solo sibilla] che nemmeno a dillo sono in completa tenuta bianca. Mi riviene ammènte l’anno della serie D, dove a parte quei figurini a culoritto der fossombrone, vèll’artre squadre avevano tutti la mallia bianca.

Poi scrosciano l’appraùsi, entra ir pisa in nerazzurro … majale come mi garba la nuova maglia nerazzurra ! con quello squarcio rossocrociato sulla spalla in arto a sinistra  … mi garba da morì, ‘un vedo l’ora di ‘omprammela.

Anche Pugliesi, in porta còlla maglia rossa, ha un crocione pallato bianco sulla schiena che è uno spettaòlo !

Belli de ! Ma belli belli perdavvero !

Mi guardo intorno. Saremo dùmila malati, in pieno agosto ‘ontro una squadra che ‘un esiste nemmeno nell’armanacco der carcio. Gnamo Camilli, abbi pazienza, ma ancora ‘un te ne siei accorto che tra noi e ir grosseto ci ‘orre come fra sofialoren e tinapica ?? [frase riorrente di mì pà quando c’è da paragonà una ‘osa bella a una che fa di mòrto caà].

Arbitri tutti gialli fosforescenti, anche loro còr una bella mutina nòva nòva còi fòi d’artificio sur davanti.

Tò … anche i palloni sono nòvi tutti argentati !!

In campo ci sono tante facce giovani nòve che ancora si ‘onoscano poo.

Ir mister gioa còr suo 4-4-2 con Benvenga (ir due), Raimondi, Bizzotto e Ton in difesa davanti a Pugliesi, Obodo, Favasuli ner mezzo, Tremolada (ir sette) e Gatto (l’undici) sulle fasce, ir Carpa e Strizzolo (ir nove).

La partita inizia e s’iniziano a intravedè li schemi che ni garbano tanto a pagliari : gioo sulle fasce, soprattutto quella destra dove ir bimbo Benvenga si mòve benino dreto a Tremolada che ogni tanto ni garba arrotolassi intorno ar pallone per fa quer gioìno che faceva zidane ma che a pisa per ir momento ‘un serve a una sega nulla. Meglio ma di mòrto meglio arrivà in fondo e crossà.

Ner mezzo davanti ar carpa c’è strizzolo, che ‘un è l’ottavo nano ma è un ragazzotto che ‘un è per nulla male. Si mòve bene e già nella prima uscita amichevole era garbato a tutti. Promette bene.

Tra i giovani c’è anche Gatto che se devo dì la verità seòndo me ni garba troppo ir pallone e mi riòrda ir nocciolini dei tempi d’oro quando la palla ‘un la dava mai. Non è male ed è siuramente troppo presto però a me mi garbano i gioatori più concreti … e credo che la stessa ‘osa ni garbi ar mister [che poi è quello ‘e conta].

Ner mezzo Ciccio Favasuli vèst’anno si pòle ritaLLià uno spazio importante [‘ome diceva gion uein ventura]. Pare in forma e sicuramente è uno di quelli che saranno d’esempio per i giovani.

Accanto c’è Obodo … ir solito Obodo che si ‘onosce, che ni garba ‘orre in punta di piedi, che se volesse con quer fisìo lì vivrebbe di prepotenza e invece balletta e sembra stia più attento a fà ir gesto esteticamente perfetto, pazienza se poi è un passaggino sega a centroampo intercettato dall’avversari che ripartano in contropiede. Se vòle pòle [sempre come diceva gion uein ventura].

Dreto il leone argentino Gabriel comanda a mestiere i suoi giovani compagni di reparto, in attesa che arrivi varcheduno un popìno più esperto … Ton e Bizzotto comunque ormai ‘un sono l’urtimi arrivati, sicchè anche per loro quest’anno l’occasioni per venì fòri ‘un mancheranno.

Ir primo gò der pisa arriva allo scadere der primo tempo : Ton viene sdraiato in area di rigore e l’albitro fistia ir fallo. Batte ir Carpa e segna. I sibillini letìano ma c’hanno poo da letìa. Finisce ir primo tempo e mentre i gioatori in mallia bianca protestano intorno all’albitro, i nerazzurri, superiori, aspettano in mezzo ar campo che vèll’artri si levino di ‘ulo per ‘un ritrovassi ner mezzo der casino.

Ner seòndo tempo ir mister invia a fa le prima sostituzioni : prima leva Gatto per Scampini [rientra dar prestito ar Poggibonsi e si mòve bene il resto della partita], poi Tremolada per Audel.

Verzo la mezz’ora ir Carpa lancia a mestiere Favasuli verzo la porta, ir guardalinee sbandiera un fòrigioo che ‘un c’è nemmeno per scherzo, l’albitro lascia correre e ciccio scarta portiere e segna. Duazzèro !

Terza sostituzione per ir pisa : esce strizzolo che aveva fatto in tempo a sbaglià un gò davanti ar portiere e entra Perez.

Nei minuti di reùpero ir pisa segna ir terzo gò : punizione der carpa teleòmandata sulla testa di Obodone che segna e esurta. Grande grandissimo Carpa. Bravo Obodo, l’artr’anno di testa ‘un te n’andava bene una … quest’anno si ‘omincia bene.

Festa finita e la squadra che per mano viene a raccogliere i primi apprausi di stagione.

La ‘urva nord, presente in tribuna espone lo striscione che già avevamo visto in ritiro a peccioli e che invita la società a mantene’ le promesse fatte e a garantì ar pisa un progetto serio per ir futuro … che in pratìa traduce ir penziero dei pisani : ‘un se ne pòle più di discorzi, promesse e scenette per poi patì tutti l’anni fino all’urtìmo.

Durante la partita, ner seòndo tempo, la ‘urva si volta verzo la tribuna superiore e rivòrta ai presidenti Battini e Camilli, intona in coro la richiesta espressa nello striscione.

Ir presidente Battini, impietrito a sede’ ascòrta i cori ma ‘un  la prende’ bene per dù motivi :

ir primo è che Camilli come ar solito ‘un c’è, propio lui che principarmente è invitato a dassi una mossa e prende’ una decisione che ci tòrga da questa situazione di ‘onfusione;

e seòndo perché fin’a oggi Battini e famiLLia si sono frugati nelle tasche senza batte’ ciglio.

Ma ‘un c’è bisonnio di piglialla male perché ‘un si tratta di una ‘ontestazione ma di una richiesta di chiarezza che alla vigilia dell’inizio der campionato ci vòle … e Camilli, anche se ‘un c’era, bisonnia ‘e si decida.

Ovvìa … ir primo turno è passato, ora si gioa sabato prossimo ‘ontro ir cittadella.

S’esce piano piano dalla tribuna, la gente è soddisfatta. La prima uscita è andata bene e anche i giovani hanno fatto una buona impressione. Ora aspettiamo i rinforzi da sistemà accanto a Gabriel e al Carpa [immenzo come sempre con dù assiste e un gò].

Ci voleva. Dopo tanti discorzi un po’ di pallone gioato e tre palloccoli in rete, ‘un fanno mai male.

ahh bene.

Alla prossima e sempreforzapisa

 

Piesse :

notazione tennìa :

a parte i cessi scandalosi, ieri ‘un andava l’artoparlanti e le luci s’abbassavano !

‘un farete mìa ‘ome me che aspetto sempre a chiamà l’idraulìo e l’elettricista e poi rimango ar buio e senz’acqua di sabato sera eh ?

AC

Sibilla di seraultima modifica: 2011-08-09T20:11:00+02:00da
Reposta per primo quest’articolo