sempre di corsa

bimbi ma ve ne rendete ‘onto che vita fatiòsa ?

a no ?

bònpervoi allora perchè la mia è sempre di rincorsa

sempre a guardà l’orologio

testa bassa e pedalare

davanti in macchina c’è sempre uno che va piano

al barre la barrista ci mette dù ore per fà un cappuccino

alle poste, al comune, negli uffici, in banca,  c’è sempre l’impiegata stressata che all’otto di mattina ti risponde male

se .. stai a casa .. magari.

è solo gente stressata dietro uno sportello da gente stressata di qua dallo sportello

quando siamo di riposo dal lavoro per tenere alto lo stress la gente cosa fa ?

va all’outlet, all’ipercoop, all’ikea

si rinchiude nei centri commerciali

magari anche solo per comprare una cassa d’acqua da sei.

bisogno di shopping antistress

se poi in tasca i soldini non ce l’hai allora subentra lo stress dal non poter comprare nulla

de, ma caa ci vai a fare al centro commerciale se ‘un c’hai una lira ?

per agganghi ?

per vede’ dù fie ? … allora va bene.

al lavoro ogni cosa va fatta sempre di fretta perchè il capo ha fretta perchè il suo capo ha fretta che il cliente ha fretta

e te devi corre’ perchè tutti hanno fretta e alla fine ti mettano fretta ancattè

così come abbiamo fretta di imparare le cose :

l’inglese in sette giorni

diete in cinque giorni

via le rughe in 24 ore

corsi di computer in soli tre giorni

esperti di vino in dù bevute

….

non se ne pòle più

poi in un attimo di serenità, ecco che spunta il filosofo di turno

[che filosofeggia con un bel conto in banca bello gonfio … sennò c’avrebbe poo da filosofeggià maremma rincorza]

e ti invita a prendertela con calma

a riflettere

a respirare

a fare un pò di yoga

a andare alle terme a fare fanghi, massaggi, saune e ditini ner culo

a pensare al prossimo

a dedicarsi alle cause delle scimmie der kiticaca che hanno ir buo arrossato e caano a sforzo

a manifestare contro il poiltico di turno che calpesta i tuoi diritti

[che ora come ora uno solo occupa i suoi pensieri, secondo il filosofo quell’altri sono onesti]

ad accogliere nel tuo giardino poveri, affamati di tutto il mondo

[nel suo no perchè c’ha piantato ora ora una rilassantissima pianta che fa tanta ombra]

facile eh ??

facile discorre’ eh ?

provate a spiegannielo al filosfo di turno o alla crocerossina dal cuore di tre chili e due

che per arrivà alla fine del mese e dà da mangià ai TUA di figlioli

e devi corre’

sempre

tutti i giorni

e ringrazia dio se c’arrivi alla fine del mese

spiegaglielo che non hai nè tempo nè soldi per votatti i coglioni con le segate

eh lo so che sarebbe bello stioccassi con le palle all’aria a non fare un cazzo e riposarsi

ma ‘un si pole

perchè lo stomaco vuole mangià tutti i giorni almeno dù volte

perchè l’affitti, le bollette, le rate, la benzina, l’assiurazione e ir cane delle belve non aspettano che tu sia bello rilassato

nessuno t’aspetta se ti fermi

e allora devi corre’

e di questi tempi che a corre’ siamo sempre di più, di tutti i colori,

e devi cerca di corre’ sempre più forte

e se per voi è normale che un affamato disperato delinqua

e anche normale se nella corsa quotidiana tu dia una spallata per vede’ d’arrivà prima di vèllo davanti.

E’ un casino

una volta i nostri babbi dicevano

a parte che ‘un mi sembra giusto inizià a godessi la vita quando è quasi finita

ma poi … quale pensione ?

cos’è ?

bòn per chi ce l’avrà

perchè io ce l’avrò si … ma al reusorio

[se i mì figlioli c’avranno i varini per infilammici]

E vi meravigliate se a quarant’anni uno vorrebbe più dalla vita ?

no … m’accontento di questo troiaio.

Per fortuna c’è la salute e una famiglia unita

sennò sarebbe perdavvero per dedicarsi alla malvivenza

mimportanasegammè

vieni và …. sei pieno di varini e fai tanti bei discorsi ?

bravo … vieni … dammene un pò ancammè che a me mi servano più che a te

hai le possibilità ?

bravo … frugati e impegnati te che noi siamo nella merda.

è inutile che mascheriate la vostra natura egoista con tanti bei discorzini e piccole e semplici operine di bene

perchè vi serve solo per fà bella figura con i tuoi simili e mettivi in pace còlla ‘oscienza

e soprattutto non rompete i coglioni a chi tutti i giorni deve affrontare la vita di rincorza.

Chi deve pensare alla sua di esistenza e a quella dei suoi figli

non può pensare che in papuasia c’è le gazzelle còr foo di sant’antonio

pensateci voi che potete e non fatevi troppa pubblicità che a noi ci stuccate e basta.

Ovvìa …

sai ‘osa ?
scappo di ‘orsa a lavorà

e non ho un turno di sei ore con pausa caffè, momento della sigaretta, e angolo del relax retribuito io eh ?

io c’ho ir turno che segue la luce : finchè ci si vede si sgobba.

Vi saluto tutti

a chi deve corrè gli auguro d’arrivà prima di vèllo davanti ma dietro di me

a chi ‘un c’ha bisogno di corre’ ni dìo :

vai a fatti i fanghi e non ci rompere i coglioni.

Buona Corsa a tutti.