I Penzieri der Cassisa

Pisa-FoliNNio unazzèro

All’Arèna tocca ar Foligno e tanto per cambià la vittoria è d’obbligo. Ir foligno ha dù punti meno di noi e come noi vòle uscì da una crassifìa dimòrto periolosa.

Ir Pisa viene dalla sconfitta di Benevento còr sangue all’occhi … partita dominata, pali, traverze e occasioni per vincè còlla seònda in crassifìa e perza per còrpa d’un gò di evacuo [che solo a sentillo nominà mi fa venì vollia d’evacuà] mentre ansermi era fòri per fassi curà una ferita.

La rabbia per l’occasione pèrza si trasforma in carìa e consapevolezza nei gioatori che in questo momento ir pisa è doventato una noia per tutti.

Domenìa mattina còr cambio dell’ora, si dorme un’ora meno e svellia avanti giorno per portà a gioà ir mì figliolo. Ir tempo fa caà, le previsioni danno pioggia. Non piove ma è tutto bigio e fa anche freschino.

La società continua a tenè i prezzi bassi e a fà entrà i bimbi gratisse. S’è accorta che ir pubbrìo è importante per la squadra ma seòndo me’un c’è bisogno d’abbassà sempre i prezzi : la gente allo stadio è sempre la solita. Io farei in un’antra maniera : bimbetti delle scuole gratisse tutto l’anno nello spicchio di sudde vòta; prezzi normali e un po’ più di elasticità nei ‘onfronti der tifo organizzato. Ieri ho visto e sentito un megafono in curva, e ‘un m’è parzo che lo usassero per sparà ai fagiani. Una bella fila di tamburi ‘un credo che darebbe noia a nessuno. Còr un po’ di tifo, colore e bandiere, inzieme ai risurtati positivi della squadra, lo stadio tornerebbe a riempissi.

Ieri ir mì figliolo m’ha detto che ‘un aveva voglia, era stanco e preferiva restà a gioà co’ su amici … i figlioli allo stadio si devano divertì, a loro di quanto ‘osta ir billietto ‘un gliene frega nulla. Tanto paga babbo.

Allo stadio ci saranno i soliti vattro-cinquemila tifosi. Nessuno da Foligno.

La ‘urva è tutto uno sbandierio nerazzurro e quando entrano i gioatori è un bèr còrpo d’occhio.

Ir Paradossi legge ir comuniato della lega : “state bòni, state zitti, ‘un tirate nulla, ‘un’offendete nessuno e copritevi bene che oggi fa freschino poi v’ammalate” e poi passa ir migrofano a uno nòvo. La novità è che si prova a coinvorge’ ir pubbrìo ner momento della lettura delle formazioni. Come fanno nelli stadi seri, lo spicher dice ir numero, ir nome e s’aspetterebbe che lo stadio dicesse ir cognome, magari urlandolo … invece nulla … ir cognome se ‘un lo dice lui, ‘un lo dice nessuno. L’idea mi garba ma ‘un ci siamo abituati. Riproviamoci magari diventa una ‘osa ganza.

Mister Pagliari manda in campo i nerazzurri còr 4.4.2 la squadra che più finora ha convinto :

Pugliesi in mallia rossa, difesa con Anselmi e Raimondi centrali e Calori e Gimmelli larghi;

nèr mezzo Obodo e Reccolani ar posto dello squalifiàto Passiglia, con Ilàri e Favasuli sulle fasce e Carparelli-Guidone davanti.

Ir Foligno in maglia bianca e portiere tutto amaranto è una squadrina che ‘un gioa per nulla male e anzi, fa girà bene ir pallone e speciarmente vand’attacca è periolòso.

Ir probrema per loro è che ora come ora la difesa der pisa è un muro e hai vollia di toccà ir pallone di prima, di passalla, di provà a lancià o a triangolà … non ce n’è … di lì non si passa.

Ir pisa parte alla grande e dopo tre menuti marchino Ilàri sulla fascia destra monta sur motorino, arriva sur fondo e mette ner mezzo una palla clamorosa che supera anche ir portiere e arriva a Guidone che da un metro a porta vòta ‘un la coglie … maremma gatta … la gente era già in piedi, aveva già urlato gò ma poi ir pallone era sempre fòri dalla porta … occòm’ha fatto ? … ‘un l’ha còrta ? l’ha sbucciata ? ha tirato ma ir portiere aveva messo la barriera invisibile ? boh !? robadamatti … occasione clamorosa per davvero … ‘un voglio esagerà ma penzo che se guidone chiudeva l’occhi e continuava a corre’ verzo la palla senza nemmeno tirà, ni picchiava addosso e entrava drento. E invece nulla.

La palla è in mano der pisa e nell’arco della prima mezz’ora Guidone e Carparelli provano diverze vòrte a sfondare senza riuscicci.

Ar trentacinquesimo Carparelli batte una punizione, la tira verzo la porta sperando in una deviazione, un rimpallo o che ‘un arrivi a guidone : un leggero tocco d’un difenzore infila la palla in rete.

Stavòrta è gò. Unazzèro per noi. Rete assegnata ar Carpa che festeggia ir suo decimo gò facendo ir cuoricino còlle dita verzo la tribuna e battendo la mani allo stadio in festa.

Lo spicher ci riprova e urla tre vòrte ir nome di Marco nell’artoparlanti ma la gente ‘un aveva ancora finito d’esurtà e ‘un lo sente nemmeno.

Unìa azione periolosa per ir foligno alla fine der primo tempo, su dormita della difesa, un crosse basso attraversa tutta l’area senza che nessuno intervenga e finisce fòri facendo ir pelo ar palo.

Fistia dù vòrte l’albitro e la squadra va nelli spogliatoi tra l’apprausi.

Ir seòndo tempo cambia un po’ la musìa. Ir Folinnio arza un po’ la testa, soprattutto dopo che ir Carpa grazia ir portiere avversario, tirando fòri una palla d’oro crossata in area dar solito ilàri. Anche stavòrta ir pallone attraverza la porta e arriva sur seòndo palo, ma nulla.

Intorno a me i commenti sono subito der tipo : “una zolla, un tocco, niel’hanno deviata, ir vento …” seeeee, e se l’è ma mangiato anco lui un bèr gò. Se lo sballiava Guidone era già in croce.

Piano piano l’avverzari pigliano campo e prima si vedono annullato un gò per forigioo e poi recramano un fallo da rigore. A dì la verità ‘un arrivano mai a impegnà Pugliesi ma nell’urtìmi menuti si patisce un po’. Forze anche perché sull’unazzèro spesso ci siamo trovati a pareggialle queste partite.

Pagliari l’urtìmo quarto d’ora cambia tre vòrte :

prima leva Ilàri per Fanucchi, poi Carparelli per Pedro e poi Favasuli per Sereni.

Forse anche per riservagli l’apprausi dello stadio che Ilari e Carparelli si meritano tutti.

Dopo vattro menuti di reùpero l’arbitro fistia la fine … finalmente.

Artri tre punti che ci distanziano urteriormente dar fondo della crassifìa senza però permettecci d’andà a letto tranquilli.

La partita m’è garbata, s’è vinto meritatamente e con convinzione. La cura der mister palliari sta dando i su frutti : 3 vittorie su quattro partite e un gò solo preso … segno bòno. Peccato solo perché questa è la dimostrazione che la squadra c’era e che s’è buttato via un’annata che poteva esse’ perlomeno tranquilla.

Ma ora pensiamo alla matematìa sarvezza e poi se ne ridiscorre.

In campo oggi mi sono garbati tutti :

la difesa ottima;

ner mezzo, su tutti, grandissimo Obodo che oggi ha fatto un partitone e immenso marchino Ilàri, veloce, periòloso e preciso; m’è garbato un po’ meno reccolani che m’era parzo meglio ‘ontro la puppese.

davanti solito grande Carpa che lotta e segna e Guidone … Guidone Guidone …

occòsanidevo dì a uno che ha corso per 95 menuti come un pazzo, che ha preso botte su botte, che ha riconquistato palloni su palloni e che dassèssòlo ha impegnato tutta la difesa avversaria ?

cosanidevo dì ? che alla fine poi s’è anche vinto ?

oh guidone fai una bella ‘olazione la domenìa mattina perché se arrivi alle tre còn quella fame lì pòi i gò te li mangi.

Di siùro uno come Guidone è importantissimo là davanti ma bisonnia ese’ obbiettivi : è un attaccante pagato anche per fa gò perché se finiva zerazzèro oggi quelli sbagli lì sarebbero stati pesanti.

E poi Oh !! Se bastava ‘orre 90 minuti bastava ‘omprà Mennea !

Ma si sa, còi se e còi ma si fanno le seme.

Riguardo ai gioatori entrati ner finale, stavòrta m’è garbato Sereni che tra poìno còr una bomba di destro la metteva drento e nei pòi menuti che ha gioato ha avuto anche ir tempo di mette’ una bella palla in area.

Fanucchi e Pedro credevo portassero freschezza e nelle due o tre azioni in cui ir foligno attaccava e si poteva sfruttà le ripartenze, proprio loro rallentavano ir gioo … forze era questo che dovevano fa.

Urtìmo cenno all’arbitro Gavillucci di liverpul … arbitraggio scandaloso, ‘un fistiava mai su falli clamorosi e poi magari dava una punizione che ‘un c’era. Dice arbitrava all’ingrese, ma perché l’ingresi gioano a lotta libera ner mezzo ar campo ?

Alla fine i gioatori per mano sotto la gradinata, curva e tribuna e tutti a casa ‘ontenti per la vittoria e anche per ave’ scanzato l’acqua.

A chi tocca ora ?

Ar Foggiadizeman?

Bene !

Ecco un teste bòno per vede’ se la nostra difesa fa la differenza.

 

La foto è di Massimo Corsini di www.offsdiepisa.com intrugolata dar Cassisa e ritrae alla perfezione ir gò mangiato da Guidone

Pisa-FoliNNio unazzèroultima modifica: 2011-03-29T07:39:00+02:00da
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