I Penzieri der Cassisa

alberi di natale

Palline rosse 
lucette colorate 
si accendono a intermittenza 
l’albero è addobbato 
non si può stare senza 
fa luce ma non è profumato 
è dubbia la sua provenienza 
dicon viene dai vivai 
entra in casa con le radici 
soffre il caldo e tu lo sai 
perde gli aghi e anche il verde 
lo camuffi con le luci.

Dicevi che lo avresti ripiantato 
nel giardino dopo la festa 
poi ti accorgi che è seccato 
e dell’albero poco resta 
volevi addomesticarlo 
lo guardi con affetto 
forse aveva un tarlo 
poi senza alcun rimorso 
lo getti in un cassonetto.

Alberelli illusi di crescere 
tutti in fila alla stessa distanza 
nessuno è più alto 
nessuno più basso 
in una perfetta uguaglianza. 
poi l’ammasso 
tutti insieme abbracciati 
coi rametti ingarbugliati 
le radici in un sacchetto 
poca terra in un salotto. 

Il mio albero è differente 
ha l’anima in fil di ferro 
si adatta facilmente 
ad ogni ambiente 
un treppiedi lo sorregge 
sempreverdi i suoi rametti 
e sta bene ovunque lo metti 
passata l’epifania 
il suo compito è finito 
ma io non lo butto via 
gli addobbi in un cassetto 
le lucine ormai spente 
chiudo ogni suo rametto 
lui attenderà paziente 
in garage o in cantina 
che torni il suo momento.

alberi di nataleultima modifica: 2010-12-06T19:13:00+01:00da
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