I Penzieri der Cassisa

IONONSONOUNPEZZODIMERDA

 
‘e si ‘omincia bene sì
si ‘omincia benino perdavvero …
dopo un anno a gioà a pallone ner campionato nazionale dilettanti
che vòle dì che di pallone ne sanno poo ma che si dilettano,
come si diletta mì mà còr punto croce,
dove ci siamo divertiti,
o mellio, ci siamo fatti dù risate a giro per i campetti di provincia
e dopo avello vinto vèsto ‘ampionato di dilettanti,
durante l’estate invece d’agganghì còme l’artranno,
margrado macalli c’avesse chiaramente su ‘ollioni,
[ma la ‘osa è reciproca, ‘un si preoccupi]
arriva la bella notizia :
‘r pisa l’hanno ripescato in C1 ….
o cotesta ?
‘un ci siamo mia abituati ai regali noi !
però ‘un ci fanno mia schifo !
e sicchè, anche se s’era vinto ‘r campionato, tiobono a primavera,
‘r 4 agosto s’era lì a fà la squadra per la C1 …
lega Pro, prima divisione, girone  … quello der sudde, armèno ai pisani ni si fa passà la vollia d’andà in trasferta !
bella roba bimbi,
ci siamo ritrovati dar punto di partenza,
cioè dar giorno della retrocessione scandalosa e del successivo fallimento,
doppio sarto mortale nemmeno scingo tamài !!
‘r presidentone camilli organizza un’ami’evole còr su grosseto a pisa,
per la prima vòrta mette piede all’arena …
hai visto che ‘un morde ?? ….
spero ni sia passata la paura ora e ci venga un pò più spesso,
sennò battini sempre dassèssolo si ‘onvince che è tutto suo e chissà che casino ‘ombina.
per la prima all’arena addirittura i fòi d’artificio,
dovevano esse’ quelli avanzati da sarranieri, ma ganzi però,
tutta la gente sulla torre a vede’ i fòi e a chiedessi che santo fosse,
e noi còr dubbio che la questura desse ‘r daspo a quarcheduno …
 ‘un si possano accende’ i fumogeni …. figurati i fòi d’artificio !!
La ‘urva norde per protesta contro la tessera der tifoso decide di restà fòri …
peccato … in fondo era più d’un’amievole :
doveva esse’ la festa per ‘r ripescaggio in c1,
ma nessuno c’ha da ridì sui motivi e sui modi della protesta.
La partita fila via tra uno sbadillio e un abbiocco,
aiutati dar paradossi che al migrofono ci parla parla piano piano,
sembra che abbia paura di svellià un bimbetto che in gradinata zitto zitto se la dorme nella ‘ulla.
Finisce unauno e nessuno ha capito i nomi di vèlli nòvi. 

S’arriva a domenìa 22 agosto :

l’esordio in C1
s’invia a fà sur serio e la gente ha una vollia di vede’ r pisa moie.
Ci si ritrova come ar solito sotto lo stadio e tutti ci si ‘iede ‘osa c’avrà in mente la ‘urva.
Di siùro la tessera der tifoso ‘un la vollian nemmen sentì nominà,
sicchè avranno deciso d’entrà còi billietti che per ora si possano sempre fà senza tessera,
basta esibì ‘r doumento ….
allora io mi ‘iedo : ma ‘un è uguale ?
dice che con la tessera ti schedano … che vòr dì ?
‘un era già con la venuta dei tornelli che avevano inviato a schedacci ?
‘o un bisonnia dà ‘r doumento per entrà ?
‘o un ce lo ‘ontrollano all’entrata ?
‘o un ti chiudano dentro lo stadio una vòrta entrato che tra poìno di rifanno pagà anche per uscì ?
o allora ?
‘un è uguale a prima ?
ah … ma c’è legato ‘r discorzo di chi c’ha ‘r daspo, chi ce l’ha avuto ma l’ha scontato …
de … se l’ha già scontato è come se ‘un ce l’avesse …
inzomma … un ber casino ….
la gente in città a dì la verità ha già iniziato a fassi l’abbonamenti senza dà tanto peso a codesta tessera,
che poi all’atto pratìo è uguale alle dùmila tessere che ci s’hanno in tasca …
ovvia … propio uguale uguale ‘un è, ma ni c’assomillia tanto.
io e ‘r mì filliolo decidiamo di fallo l’abbonamento in gradinata,
e lui che finora era andato avanti a billietti, si sente un ganzo còr su abbonamento in tasca !
s’entra drento e s’inizia a respirà l’aria che ci garba  tanto,
aria ce n’è poa, anzi c’è un cardo si moie,
ma l’aria che intendo io è quella della prima partita dell’anno … questa sì che è aria bòna.
Sui gradoni si rivede l’amici di sempre,
solite chiacchiere fino a quando i gioatori entrano in campo e ‘r paradossi legge le formazioni.
A  Pisa c’è la Nocerina seguita da una cinquecentina di tifosi rumorosi e colorati.
La ‘osa ci fa piace’ … era un pò che non c’era scambio di cori tra tifosi
e tutti ci si ‘iede cosa farà la ‘urva.
Presto ci se n’accorge :
proprio prima der fischio d’inizio i ragazzi in curva si spostano ai lati lasciando vòto ‘r pezzo centrale
e stioccandoci uno striscione con su scritto :
1° tempo da tifoso tesserato 
dopodichè si mettano a sede’ e decidono di non cantare … nessuno dice nulla …
ormai ci siamo abituati, è successo spesso negli urtimi anni di contestazione continua ar decreto contro la violenza negli stadi.
Un menuto di silenzio coi gioatori a centroampo per riordare la morte di Cossiga.
La partita inizia e a dì la verità girano un pò le palle a sentì cantà solo i nocerini.
Mister Cuoghi, col suo classio modulo manda in campo :
Lanni in porta, Gimmelli, Cossu e Bizzotto in difesa,
Favasuli e Ilari larghi sulle fasce,
Obodo, Reccolani e Scampini ner mezzo,
Cerone davanti accanto ar Carpa Capitano.
Fa un cardo boia e io ‘un lo so ‘ome facciano a corre’ in campo.
‘r pisa ‘un si mòve male ma nemmeno la nocerina è venuta a guardà :
si difende bene e spesso riparte.
Alla mezz’ora Lanni fa ‘r miraolo e devia in carcio d’angolo un tiro di Galizia che sembrava già dentro.
Dopo una decina di minuti ‘r pisa passa in vantaggio :
da un crosse di Carparelli, ‘r portiere esce a vòto, la palla passa e arriva a Gimmelli che di testa la butta drento,
poi s’inventa un balletto un pò rediolo con obodo, sotto la sud ammutolita.
Finisce ‘r primo tempo
e la ‘urva si rianima … tutti diano :
menomale armèno ora i nocerini sentiranno un pò di rumore anche loro.
A dì la verità durante ‘r primo tempo varche coro dalla gradinata era partito,
ma si sentiva che sortiva spontaneo dar cuore senza però esse’ organizzato.
Primo coro che parte dalla norde :
“tesseratopezzodimerda!!”
occome !?
o cosa c’incastrava offende’ i tesserati ? o un avevano detto che ognuno era libero di fà cosa ni pareva ?
de …
dalla gradinata parte subito una bordata di fisti e un grido “pisapisapisapisa!!”
non ci redo ancora
la ‘urva ripete l’offesa e la gradinata raddoppia i fisti
la ‘urva inizia còlle minacce
viromperemo’rculo!!”
borda fisti dalla gradinata e cori “pisapisapisapisapisa!!”
non ci redo
ci resto di sasso … non ci posso ‘rede …
a cosa siamo arrivati ?
La ‘urva manda un coro contro ‘r decreto e la gradinata ancora ‘ontesta
ormai lo strappo è grande.
Alla fine la ‘urva inizia a cantà per ‘r pisa e lo scozzo tra i due settori pisani finsice vì.
Mi guardo intorno e vedo la gente ‘oncentrata a guardà la partita
io invece ormai ‘un seguo più … ho ancora nell’orecchi quei cori contro di noi,
i fischi contro la nostra curva …
Succede che loro pareggiano con un’eurogò in rovesciata di Castaldo,
e ci s’aveva anche noi chi faceva i gò in rovesciata, ma si vede ‘un bastavano.
Poi ‘r Carpa si mangia un ber paio di gò [uno grosso come una ‘asa],
l’albitro ‘un vede una palla che su carciod’angolo di Cerone entra drento
e poi ‘r guardalinee annulla un gò di Obodo che per l’albitro era bòno.
Finisce ma ormai io ‘un vedevo l’ora di levammi di ‘ulo …
m’ero sdubbiato e volevo tornammene a casa.
La squadra viene sotto la gradinata a prendersi l’apprausi
mi giro e vedo la ‘urva svuotata …. eccoci ….
vòi vede’ che ….
gnamo france, andiamo a casa vai “,
chiappo per mano ‘r mì filliolo,
‘un faccio in tempo a scende le scale della gradinata che un gruppo dalla nord è entrato
e gridando il solito coro di offesa ai tesserati, si schiera, urla, sbraita, offende e minaccia.
Noi si passa ner mezzo con france un pò spaventato e un pò incredulo che mi fa :
babbo perchè offendano i pisani ?”
de … caa gli rispondo ? … sonasega cosa n’è passato per la testa a questi vì …
gnamo a casa vai … che è mellio
mentre cammino faccio finta di nulla per non far vedere a france il dispiacere che sto provando …
nei sù confronti ….
lui che orgolioso tiene in tasca ‘r sù primo abbonamento ar sù pisa
è stato chiamato pezzodimerda dalla sù curva !
c’ho ‘r magone
mi girano ‘oglioni ma maggiore è ‘r dispiacere !
o che ‘un siamo più liberi di fà ‘osa cazzo ci pare in questo paese sbandato ?
o che devo chiede ‘r permesso a quarcheduno per fà l’abbonamento ar mì filiolo ?
io me lo riordo sempre ‘r mì primo abbonamento, ‘omprato da mì pà  quando a pisa c’era
Romeo,
e sono felice d’avello regalato ar mì filliolo !
Ma che nessuno mi chiami più pezzodimerda
perchè i pezzi di merda sono quelli che vanno a rubbà, che toccano i fillioli e le donne,
che ammazzano e violentano ….
NON chi si fruga e spende i varini sudati, per andà a svagassi una vòrta a settimana !
maremma impestata ladra !!
Ho una sensazione di dispiacere addosso uguale a quando si letia con un amìo caro
e ci s’ha l’impressione che ormai la frittata sia fatta.
Boh !?
Speriamo di sbagliammi.

sempreforzapisa

IONONSONOUNPEZZODIMERDAultima modifica: 2010-08-24T07:05:00+02:00da
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