12 Luglio 2010
ahh … come si sta bene la mattina quando ancora tutti dormono …
fuori all’arietta còr mì computerino spippolo paio pagato
peccato ci sia un moscaio … mi ci vòrrebbe la coda per mandà via le mosche !
Oggi ce ne andiamo in giro : a Fasano c’è uno zoo safari ( index.php?art=news1 ) : c’eravamo stati 16 anni fa con la y10.
Un paio d’ore di macchina , arriviamo giusto giusto per ora di pranzo :
nel parcheggio di fronte al parco c’è un camion arancione attrezzatissimo :
prepara panini ripieni di salsicce di tutti i tipi alla brace. Costano tutti 4 euro e possono essere accompagnati a verdure a scelta, patatine e salse di tutti i colori … insieme a un birrino sono una cosa eccezionale e noi pensiamo subito alla pancia … certo … una birrina tre euri mi pare troppo ma insieme a quel bendiddio ci sta che è una meraviglia.
Sfamati e rifocillati si monta in macchina e si entra nel parco,
l’inizio del percorso si fa in auto in mezzo agli animali in libertà. Guidando a passo d’uomo, incontriamo gli struzzi, curiosi che discorrono e beccano i fanali della macchina (ora rompimeli eh ?) … capre e caprette di tutte le misure, ciui neri e marroni, arieti e arreggetevi forte …. i mufloni !! … ho visto i mufloni e me li sono studiati da vicino per vedere come godano … ma a dì la verità seòndo me godano di più a giro a casa sua … quelli dello zoo godano un pò meno !
Si entra nelle zone più attese : quelle delle belve feroci :
con un sistema di doppi cancelli si entra nella zona dei leoni … un cartello ci dice di tene’ i finestrini chiusi e d’un scende’ di macchina … tò … menomale ce l’hanno scritto perchè s’aveva voglia di farsi una passeggiata in mezzo ai leoni. Nello spazio a loro riservato ce ne sono davvero tanti … saranno una ventina tra leoni, leonesse e cuccioli … i bimbi sono esaltati … dieghino mi chiede veramente di scendere … forse li scambia per gattoni e a dire la verità sembrano pacifici belli sbiellati al sole. La zona successiva è quella delle tigri, poi quella degli orsi … che bellezza. Sembrano davvero a suo agio.
Usciamo dalla zona a rischio e passiamo tra elefanti e giraffe che si fanno fotografare da due centimetri mettendosi quasi in posa. Finito il percorso in auto, si posteggia e si prosgue per la seconda parte della visita, da fare a piedi … si monta in un trenino tutto chiuso da griglie che si addentra nella zona popolata da una colonia di scimmie … tantissime che assalgono il trenino, arrampicandosi e facendo mille versi : una moltitudine di culi rossi e scimmie grigie che sperano di mangiare qualcosa dagli umani in gabbia, ma nulla ! e qualcuna a spregio fa la pipì dentro il trenino … oibò …
visitiamo poi la gabbia del gorilla … che sguardo che ha … incredibile ! Provate a guardare un gorilla negli occhi, sembrano parlare. Mi fa una tenerezza incredibile quando l’addetto allo zoo, lo chiama … è ora di pranzo per il gorilla e l’addetto gli tira un cesto di insalata, che lui seduto si mangia a morsi piano piano con gusto. Poi raccoglie le foglie di insalata cadute e se ne torna dentro al fresco.
Passiamo poi per altre gabbie … due gibboni fanno dei numeri da circo saltando tra corde, pali e pertiche di legno … ni fa una sega a loro l’òmoragno !
Gli orsi polari poi … in una gabbia senz’acqua, in puglia a quasi 40 gradi m’è sembrato uno scherzo … poveracci … non li fotografo nemmeno.
Ultimo passaggio dalle otarie e leoni marini
nuotano beati in un laghetto verde … sembra radiattiva l’acqua … becchiamo il momento in cui l’addestratrice gli dà da mangiare … boia quante aringhe ingrufiano ! stanno cambiando il pelo e sul corpo, nel frattempo ni c’è cresciuto il muschio … non proprio uno spettacolo ma vederle nuotare è bello.
Rimarrebbe da vedere farfalle e serpenti ma decidiamo che per oggi basta … anche perchè i padiglioni sono pericolosamente vicini ad un lunapark … scappiamo prima che i figlioli lo vedano.
Stiamo muorendo di sete … acqua fresca in macchina e proseguiamo la nostra giornata.
La tappa successiva è Alberobello … paesino famoso per i suoi caratteristici trulli … è vicino a Fasano e il tomtomme ci porta senza difficoltà in centro. Posteggiamo la macchina di fronte alla cattedrale dei Santi Cosma e Damiano … si paga, ma anche qui il posteggio è gratuito nelle ore più calde … ci beviamo un caffè con ghiaccio e latte di mandorla (ormai ci abbiamo preso gusto) e imbocchiamo la via principale che ci porta dritta dritta al paese dei trulli. Mi fermo a un tabacchino e gioco un “winforlife” … non si sa mai riuscissi a tornare a pisa proprietario di un trullo nuovo di zecca.
Che spettacolo … c’ero già stato, ma è un paese incantevole, ogni angolo è da fotografare … sono tutti uguali, almeno sembra … se mi trasferissi ad alberobello l’avrei bellè trovato ‘r mì trullo … mi toccherebbe tingello d’arancione per riconoscello !!
Girelliamo in sù e in giù … è pieno di negozietti di souvenir con le signore sedute di fronte che ti invitano a entrare per visitare il trullo : c’è quello col pozzo, quello col focolare, quello siamese, quello a tre stanze, quello a due piani, quello adibito a chiesa (spettacolare)… meno male siamo nell’era della foto digitale, sennò mi ci vòleva un mutuo per sviluppare le foto che ho fatto a alberobello.
Facciamo un paio di acquistini : france colleziona palle di neve e si compra una palla con dentro un trullo … barbara un trullino d’argento da appendere al collo … io confido nel biglietto del winforlife … ma nulla …
Si ritorna alla macchina : la troviamo subito … vorrei anche vedere, posteggiata tra poco dentro la cattedrale !
Tomtomme ti prego riportaci a casa che siamo stanchi.
Diego si addormenta e dorme per tutte le due ore di tragitto. Arriviamo alla base verso le 19.30 … doccia generale, aperitivo e bibite fresche con immacolata che ci stava aspettando e poi decidiamo per una cenetta di pesce fuori.
Con 15 euro a testa mangiamo un quintale di pesce tra cozze, vongole, tranci di pesce spada e vinello fresco rosè.
Poi giratina per smaltire a torre vado e di corsa a nanna.
Bella giornata.
Giorno IX – mufloni e trulliultima modifica: 2010-07-15T09:13:00+02:00da
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