I Penzieri der Cassisa

Giorno III – pelli arrosto

06 Luglio 2010
mi sveglio prima degli altri
che pace la mattina in questo posto
stamani c’è un pò di venticello e io me lo godo al tavolino.
Immacolata oggi si occupa della passata di pomodoro … dei pomodori che aveva raccolto ieri dal suo orto … c’ha un pentolone da caserma e tutta indaffarata, come sempre, e prima che noi siamo pronti per la  nostra giornata di mare, lei si presenta con una ciotola piena di passata ….
maiiaaalee che roba bòna ….
io lo ridìo …. di vì ‘un ci vengo più via.
I figlioli, carichi come strombole, scalpitano per andare al mare,
Ufo di prima mattina respinge un attacco della piccola iena nera e scappa in casa,
due mandate di chiave e anche per stamani se ne sta al fresco del nostro appartamento.
I figlioli, preoccupati per il loro gattone codardo, si propongono per prendere a zampate quella gattaccia nera … ni spieghiamo che così non si fa e speriamo che ufo si svegli un pò !
Frigo pieno di panini, acqua, frutta e birra per il buzzo di babbo, e via ….
fermata a comprare la gazzetta e decidiamo di tornare al posto dove ieri siamo stati così bene.
Mamma mia che giornata … il venticello della mattina qua sul mare non si sente nemmeno, l’acqua è calda esagerata (forse troppo) e una leggera brezzettina fa sì che noi si continui a bruciassi lentamente senza che ci se ne renda ‘onto.
Barbara increma i figlioli a tutta randa … anche lei è rossa come un gambero …
Io a parte un rinforzino sulle spalle, a dire la verità non ho bisogno di grosse protezioni, ma per prudenza una passata niela faccio.
Mangiamo sul mare, e la giornata trascorre tra partitine a racchettoni, pallone, tuffi e france che propone giochi a ritmo incessante e continuo fino al classico :
“france tiobono ma ‘un sono mìa venuto all’ollimpiadi eh ? fammi anche prende dù minuti di sole in pace ogni tanto “
i figlioli ‘un si stancano mai … ‘un faccio in tempo a finì il pensiero che diego è gia sotto l’ombrellone col ciuccio in bocca … deee … se n’approfitta subito !
gnamo france si va a piglià un gelatino !
rinfrescati si ritorna all’ombrellone dove diego dorme e barbara sfoggia i suoi nuovi rayban tarocchi, necessari in una spiaggia di sabbia chiara che ti acceca.
sbiellato sulla mia seggiolina, mi rilasso, prendo il sole, osservo la gente …
c’è pieno di milanesi, veneti, il romano non manca mai e stranamente non s’è ancora sentito discorre’ un fiorentino … vole dì che per ora ‘un c’è … se ce n’era anche uno solo nel raggio d’un chilometro, ‘un ave’ paura che si sarebbe sentito vai …
verso le 17 il sole inizia a fare male sulle spalle e allora decidiamo di tornare alla base.
passiamo da morciano a fare una spesetta … sono le 17 e la siesta non è ancora finita.
chiediamo informazioni :
scusi ? ma non apre il market ? e la macelleria ?
apre apre … tranquilli … tra poco apre
ma a che ora ?
ora .. tra poco .. aspettate
de … aspettiamo …
un paio di giri  e piano piano il paesino si anima.
decido di aspettare in macchina con aria condizionata accesa e figlioli scalmanati,
ieri tra poco smontavano il negozio …. dopo un pò arriva barbara con i ragazzi del negozio e le buste,
ci caricano la macchina e arrivederci a domani.
…. continuo a meravigliarmi …
rientro a casa, doccia generale e ora sì che si vede la popò di solata che s’è presa oggi :
quintali di crema addosso.
Immacolata si presenta con una ciotolina di coccio piena di sugo di pomodoro e basilico e una con zucchine e melanzane grigliate ….
stasera c’è la semifinale mondiale Olanda-Uruguay … mettiamo il televisore fuori e ceniamo godendoci il fresco e la finale … forza uruguay.
Il rosè fatto dal tipo dell’alimentari, fresco, è buonissimo …
l’uruguay perde e l’olanda va in finale.
Noi siamo cotti in tutti i sensi … tutti a nanna.
Buonanotte.
Giorno III – pelli arrostoultima modifica: 2010-07-07T10:30:06+02:00da
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