I Penzieri der Cassisa

in italia

in che situazione siamo
‘r bello è che ci se ne rende anche ‘onto
però ‘un ci si fa a reagire
invece di scende in piazza e fà una protesta decente
si sta qui a discorre’ delle segate.
Tutti ‘onvinti d’ave’ ragione,
onniuno schierato seòndo la sù ‘onvinzione,
senza esse’ nemmeno poi troppo ‘onvinti,
si tira avanti còr paraocchi
e si critìa chi rappresenta la parte avversaria
e si elogia senza rifretteci su un menuto, chi rappresenta ‘r colore a noi preferito.
ner frattempo i nostri rappresentanti tutti,
si scannano in televisione
e vanno a cena inzieme fòri onda,
s’offendano nelle trasmissioni
e s’abbracciano vando si beccano inzieme ai festini o sulle barche.
Se dici che son tutti uguali ti diano che sei superficiale,
che è troppo ‘omodo tirassi indietro
che devi fa’ quarcheccosa …
è vero … cosa propongano ?
d’andà a votà !!
tò …
oh allora … se seòndo me sono tutti una manìa di corrotti e privilegiati,
a chi lo do ‘r voto ?
ah sì ?
devo votà per chi votava ‘r mì babbo
o per chi ha combattuto ‘r mì nonno ?
‘un è tifo allora questo qui ?
‘un è votà a cazzo di cane ?
Eh lo so …
quando si fanno vesti discorzi vì,
è difficile dammi torto,
però ormai la gente di politìa se ne intende,
così invia a tirà fuori questioni sociocurturali,
invia a nominà politici d’una vòrta,
invia a elencà leggi, decreti e riforme,
argomenta strategie e coinvorge l’artri paesi
che te, comune mortale che di politìa ne biascii poino, ‘un ci ‘apisci una sega nulla,
ma allo stesso tempo ‘un sai ‘ontrobatte’
e se ‘un sei tanto svellio dici :
“tiobonino … ha ragione … ‘un mi torna ma deve ave’ ragione per forza !”
e alla fine senza rendessene ‘onto,
si fa listessi teatrini che fanno i politici nostri :
discorrano tanto e der nulla,
ci ‘onfondano co’ discorzi,
urlano, s’agguantano e si mettano anche le mani addosso,
ma lo fanno con crasse e sinniorilità,
tò … se m’agguanto io co’ uno a un semaforo per un parcheggio, sono un diozzo di bua,
se s’agguantano loro ar senato son politici che lottano per la giustizia.
Se si va a vede’ i curriculumme dei politici son tutti ‘olorati,
sembra la carriera di bobo vieri che ha gioato in tutte le squadre possibili,
cambiamenti di partiti, ideali e bandiere,
proposte bocciate una vorta e riproposte uguali la vorta dopo,
offese e comprimenti alla stessa perzona ner giro di dù anni …
tutto vesto se si vòle restà al livello dei programmi di partito,
se poi si va a guardà il resto der curriculumme,
nelle pagine in cui si parla della vita privata, dell’interessi personali,
della fedina penale,
che a noi ci chiedano anche se si deve lavorà dù mesi aggratisse in un collsenter,
allora sì che ci si diverte :
ministri con precedenti penali, con giudizi pendenti,
che si drogano, che vanno a zocccole còlla macchina bru,
che ni garba l’omìni, le donne, tutteddue inzieme e tò … alle vorte anche i bimbetti !
Allora poi viene fòri varche artarino … poa roba eh ? …
quando si pole si paga e si sotterra tutto …
ma quando quarcheccosa di grosso esce allora ecco l’italiani tifosi :
l’avversari si scandalizzano e chiedono la fustigazione in piazza,
quelli della sù schiera, invece minimizzano, cambiano discorzo, giustifiano …
o che modo di ragionà è questo qui !!
da peore !!
le peore fanno uguale !!
ma ci rendiamo ‘onto in che condizioni si vive ?
poo lavoro, criminalità esagerata, leggi incerte e giustizia ridiola,
vita cara e stipendi che bastano solo a pagà un pò di bollette,
si fa una vita di sacrifici, si lavora ar nero per riuscì a campà
e poi io mi devo votà ‘oglioni con le minchiate dei politici ricchi e viziati ?
Ma la televisione ce l’avete a casa ?
vi rendete conto di cosa ci appioppa ?
programmi per deficenti dalla mattina alla sera,
che tutti diano d’un guardà ma che tutti guardano,
trasmissioni politie che sono faziose all’inverosimile,
che non sono credibili, nè attendibili,
condotte da giornalisti poo seri che penzano solo ai vadrini,
ma che basta che critiino ‘r governo di turno per riscote’ successi.
I bimbetti d’oggi sperano di diventà carciatori, veline o ballerini,
e poi ‘un sanno mette’ du parole inzieme.
o che notizie ci passano ?
o i quotidiani ?
ci rendiamo ‘onto che si legge i giornali in base a che pensiero politio ci s’ha ?
o un dovrebbero esse’ obiettivi ?
o ‘un siete tutti vì a sbandierà ‘r diritto all’informazione ?
o allora io ‘un ce l’ho ir diritto a legge un quotidiano che non sia schierato politiamente ?
ah si ? … c’è ? …. qual’è ?
topolino ? … ir corriere de’ piccoli ?
I ladri e i delinguenti dell’artri paesi vengano in italia a rubà …
perchè da noi si pole …
d’artra parte noi siamo ‘r popolo buonista per eccellenza …
si piscia ner vaso di fico della vicina, così impara a mettello sulle scale di tutti,
però poi si va in piazza se in papuasia hanno preso a pedate un gatto !
Nelle scuole si picchiano e si violentano i bimbetti,
e ar massimo si beccano i domiciliari,
però poi se lasci un cane in autostrada ti danno l’ergastolo …
Chi ci rappresenta guadagna in un mese quello che noi comuni caate si guadagna,
se ci va bene, in un anno …
seondo voi esperti di politia … è regolare ?
come fa, seondo voi, uno che guadagna dodici vòrte più di voi, a penzà ai vostri interessi ?
‘un vi viene in mente che la prima ‘osa che ni passa per la testa sia la sù portroncina ?
e allora ? … ancora vì a votavvi ‘oglioni se berlusconi tocca ‘r culo alla regina
o se riattacca ‘r telefono in faccia a quer buffone di ballarò ?
Tutti a lamentassi dell’italia
e poi andate in ferie in afria e dovete stà attenti a ‘un scaccolavvi in pubbrìo
sennò vi talliano la gola …
sicchè vi rinchiudete nei crebbe che sono uguali in tutto ‘r mondo
o a galla in una nave lunga dù ilometri che, dove vi porta vi porta, dentro è sempre la stessa
… de … ma sono in crociera … o diozzo …
ahh è vero …
io vado ar calambrone e vi vo ner culo a tutti.

quand’è che si manda a casa tutti questi privilegiati che ci pigliano per le mele ?
quand’è che si riomincia tutto daccapo ?
quand’è che si ristabilisce un pò d’ordine, di pulizia, d’eduazione ?
quand’è che si richiappa un pò d’amor proprio e si fa finita di fa le figure di merda ner mondo ?
quand’è che si ‘ostruisce varcheccosa di bello …
saranno ottant’anni che ‘un si ‘ostruisce un palazzo bello a vedessi …
ah .. perchè lo faceva ‘r duce …
allora facciamo le città in foratini che se scurreggi vieni di sotto !!

svegliaaaaa …
lo so che ‘r diritto ar voto i nostri antenati l’hanno ‘onquistato cor sangue,
ma chi si vota ora ‘un si merita nemmeno una goccia der nostro sudore,
figuriamoci di sangue …
mandiamoli tutti a casa …
levatevi dalla testa i colori dei partiti e le segate di berlsuconi ….
mandiamoli a casa TUTTI e poi si riomincia da zero …
gente onesta, pulita, incensurata e di sani principi ci vole !!

e vabbè … sono ingenuo ??
lo so …
e allora sai cosa faccio ?
vado ner culo a tutti,
il giorno delle votazioni mangio un chilo di prugne
e sto vent’ore sur vaso !!
e poi penzo a lavorà … ‘un ce l’ho ‘r tempo d’andà alle manifestazioni io ..
‘un ce l’ho ir tempo di stà a senti quei chiacchieroni discorre’ …
‘un ci credo alle ‘azzate ‘e mi diano quei bugiardi.
credeteci voi.
dite che è troppo facile ?
forse si
seondo me però è ancora più facile discorre’ a vanvera e sentì solo quello che ci garba !

via
la pausa pranzo è finita
io torno a lavorà

in italiaultima modifica: 2010-06-04T21:12:00+02:00da
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