I Penzieri der Cassisa

La Coccinella e la Zanzara

Nella, una coccinella rossa, era attirata dalle cose colorate e spesso decideva di posarsi sui vestiti variopinti degli uomini.

Così si posava, gironzolava un po’, annusava, e poi si rendeva conto che i vestiti degli uomini erano sì colorati ma non erano come i fiori. I vestiti non profumavano e non contenevano il delizioso nettare da succhiare.

Così un po’ delusa se ne volava da un’altra parte.

La sua amica Zaira, una zanzaretta sempre assetata, invidiava Nella perché gli uomini le permettevano di posarsi tranquillamente sui loro vestiti e peggio ancora, le permettevano di posare le sue zampette nere sulla pelle …

A lei tutto questo non le era permesso. Gli uomini si innervosivano anche solo sentendola ronzare … e pensare che erano ricchissimi di quel nettare rosso che a lei piaceva così tanto.

>> perché a te permettono di camminare sulla loro pelle, a volte anche accarezzandoti, sono sempre così gentili con te … e a me tentano di uccidermi anche se solo mi avvicino ? <<

… chiese Zaira triste e un po’ invidiosa a Nella

>> forse perché tu ronzi così forte … io sono più silenziosa … forse gli uomini hanno le orecchie delicate e il tuo ronzio le disturba <<  .. rispose con aria ingenua la giovane coccinella …

>> ma come faccio a non ronzare ? … io ronzo sempre … non riesco a volare senza ronzare e poi … non credo che gli uomini, rumorosi come sono, abbiano le orecchie così delicate … >>

>> hai ragione … allora chissà perché … è molto strano … gli uomini sono sempre molto gentili con me … sorridono, mi fanno camminare sulle loro mani e si dispiacciono quando me ne volo via … d’altra parte non hanno il nettare da succhiare e io devo andare in giro per fiori … <<

>> ma che dici !! << … rispose la zanzara … >> non hanno il nettare ? ti sbagli ! ne sono pieni ! <<

>> ma se io non ne ho mai sentito nemmeno l’odore .. e poi … hanno la pelle così liscia … dove lo tengono il nettare di cui parli ? <<  … rispose incuriosita la coccinella.

>> hanno un nettare rosso molto liquido, squisito, che tengono sotto la pelle e che loro chiamano sangue. Per poterlo bere, però, occorre il pungiglione …       

….  non ce l’hai tu ? <<

>> il pungiglione ? … no … io non ce l’ho <<   .. rispose delusa Nella

>> eh eh … io sì … un bel pungiglione appuntito che zaac … entra dentro la pelle morbida e liscia degli uomini  <<  … risponde orgogliosa e fiera la zanzara … >> e con quello mi riempio la pancia di nettare … solo che è pericoloso perché molte mie amiche, proprio mentre erano lì che bevevano avide … sciaaaaaccc … venivano schiacciate e uccise dalla manona degli uomini <<

>> davvero ? <<  … chiese sconvolta la giovane coccinella …  >> davvero gli uomini sono capaci di uccidere delle zanzare ?  <<

>> certo … tu sapessi come si organizzano per ucciderci … spray velenosi, candele che profumano e appena ne aspiri il profumo di limone, ti gira la testa e cadi … zampironi, fornellini e delle micidiali lampade con una bella luce viola che a noi piace molto, ma che ZZZZZZ … ci fulmina appena ci si avvicina <<

>> oh mamma mia … ma veramente fanno tutto questo ? e non sai il perché vi trattano così ? <<

>> non so perché lo fanno ma credo che siano molto gelosi del loro nettare e lo custodiscono con cura <<

>> forse il tuo pungiglione così appuntito fa loro male e si difendono << … ipotizzò Nella

>> dici ? … non ci avevo mai pensato … forse hai ragione …. eh … ma io per bere il sangue devo per forza pungere … altrimenti come posso fare ?

>> perché non lasci perdere gli uomini e non provi a succhiare il nettare dei fiori, così come fanno anche le api ? … anche loro hanno dei bei pungiglioni, però non vanno a succhiare il sangue agli uomini … se è così rischioso, bevi quello dei fiori … i fiori non ti uccidono, anzi sono ben contenti che tu beva il loro nettare … lo tengono apposta per noi insettini ! <<  … propose entusiasta Nella.

>> mah … vedi Nella, il nettare dei fiori a noi zanzare non piace … però mi è venuta un’idea … potrei travestirmi da coccinella e posarmi tranquilla sulla pelle degli uomini e poi … zaac … pungerli per bere  <<

>> no Zaira … non farlo … potresti fare arrabbiare gli uomini anche con noi coccinelle ! << disse Nella preoccupata

>> non preoccuparti … stai a vedere >>

Così Zaira si colorò di rosso e nero utilizzando il succo di una bacca e poi tutta convinta si diresse verso il primo uomo che ebbe a portata di pungiglione … il quale appena sentì l’inconfondibile ronzio della fastidiosa zanzara …. sciaaacc …. la schiacciò battendo le mani e senza neanche accorgersi che si era travestita da coccinella …

Nella assistette inerme alla scena e pensando fra sé disse :

>> poverina, non sapeva volare senza ronzare e il suo ronzio l’ha fregata !              … sono troppo furbi questi uomini !     … fortuna che io non ronzo e che a me piacciono di più i fiori ! <<

E così, triste e silenziosa se ne volò via.

 

La Coccinella e la Zanzaraultima modifica: 2010-04-25T23:01:00+02:00da
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