I Penzieri der Cassisa

L’elefante a colori

Pillo era un elefantino sfortunato, o almeno, così lui credeva di essere.
Lui non era di colore grigio come la sua mamma o il suo grande babbo, ma era tutto colorato.
Eh sì !! 
Era un elefantino con il corpo a strisce colorate, la proboscide tutta rossa e le zampe : una verde, una blu, una bianca e una gialla.
Pillo era molto triste perché tutti i suoi amici erano grigi e lui tutto colorato.
Ma perché?            Perché solo lui ?
I suoi genitori e i suoi fratelli erano grigi.
Come poteva essere successo che lui fosse nato a strisce colorate ?
Queste erano le domande che tutti i giorni Pillo si poneva e poneva alla sua mamma, la quale con tono dolce gli diceva :
>> Pillo, tesoro mio, tu sei a colori perché sei speciale. Non so perché tu sia nato così, ma per me è come se tu fossi tutto grigio … come gli altri ! <<
mmmmmm … a  Pillo questa risposta non lo convinceva proprio  …
>> ma come !! mi dice che sono speciale e poi aggiunge che per lei è come se fossi grigio !! <<
>> Allora anche la mia mamma si vergogna di me <<
I suoi compagni,  poi, lo prendevano in giro e gli dicevano che era tutto colorato come un fiore.
>> come un fiore ? io, l’animale più grande e potente della savana,
paragonato a un fiorellino delicato e profumato ?? <<
Triste e sconsolato, Pillo una mattina, stanco di essere preso in giro, si allontanò dal gruppo e dalla sua famiglia, alla ricerca di un posto tranquillo, dove nessuno potesse vederlo e prenderlo in giro.
Partì di mattina presto e come prima cosa cercò una bella pozza di fango e ci si rotolò dentro … per un pochino almeno, anche se tutto sporco di fango, sarebbe sembrato grigio anche lui …
Cammina cammina, cominciò a piovere e a piovere sempre più forte … il fango fu lavato via dalla pioggia e Pillo, triste e infreddolito, e di nuovo a colori, cercò un riparo.
Si rifugiò così sotto un grande albero e, tutto solo, cominciò a pensare che forse non era stata una buona idea  quella di allontanarsi dalla sua famiglia.
Stanco, raffreddato e pensieroso, l’elefantino colorato, si addormentò.
Restò addormentato sotto l’albero fino a quando non fu risvegliato da dei rumori intorno a sé.
Un prurito sulla proboscide lo fece sobbalzare !!
>>  Cos’è che mi cammina sul naso ? << …  gridò spaventato.
Spalancò gli occhi : un uomo tutto dipinto, tutto colorato come lui, lo osservava con gli  occhi spalancati e gli carezzava la proboscide per capire se quel rosso era il suo colore naturale oppure se era un trucco.
>> chi sei ?  …. che cosa vuoi da me ? <<   … chiese Pillo spaventato …
>> mi chiamo Mafro e sono un guerriero Masai ….
noi masai coloriamo il nostro viso e impastiamo i nostri capelli con della ocra rossa e del grasso animale …  ma tu … come hai fatto a truccarti così ? …i tuoi colori sono stupendi !! <<
Intorno a Mafro altri guerrieri masai, colorati di rosso, si accalcavano per vedere questo splendido, grande guerriero a colori.
>> sei un guerriero ? <<
Pillo non credeva alle sue grandi orecchie !!
Per la prima volta in vita sua nessuno lo stava prendendo in giro, ma anzi, stava ricevendo complimenti e sguardi di ammirazione da degli umani  ….. ebbe un’idea …  e disse :
>> mi chiamo Pillo, sono un elefante e sono il re di tutti gli elefanti grigi della savana !!    non sono in guerra ma la mia specie è molto forte e potente.  I colori del mio corpo non sono un trucco, ma sono il reale colore della mia pelle.  Non esistono altri elefanti come me. Tutti gli altri sono completamente grigi <<
Mafro, catturato dalla bellezza di questo animale, chiese il permesso per carezzare la sua pelle, subito imitato dagli altri guerrieri rossi.
Mai Pillo in vita sua si era sentito così bello e potente.
Consenti a Mafro e ai suoi guerrieri di salire sulla sua schiena e fiero e orgoglioso si incamminò verso casa.  Accompagnato dai masai, ritornò dai suoi genitori, dai suoi fratelli e dai suoi amici, che lo accolsero con una grande festa.
Da quel giorno nessuno prese mai più in giro Pillo per la sua pelle colorata e ancora oggi il guerriero Mafro, la notte di fronte al fuoco, racconta ai giovani Masai la storia di Pillo, il leggendario elefante colorato.

L’elefante a coloriultima modifica: 2010-04-25T20:19:00+02:00da
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