Partendo dal post qua sopra in foto (cliccaci sopra se vuoi leggerlo meglio)  messo ieri su Fb, proseguo la riflessione sul nostro tempo. Qualcuno mi diceva giustamente che non bisogna piangerci addosso ma partire dalla consapevolezza del decadimento che hanno subito certi valori rispetto al recente passato, per impuntarsi e mantenerli vivi cominciando prima di tutto a insegnarli ai nostri figli. 
Tutto vero, tutto giusto ma il problema è grande. Chi ha commentato così il mio post, ci ha visto giusto : il problema nasce dai genitori, da noi, che spesso, nella maggioranza dei casi diamo il cattivo esempio ai nostri figli che crescono inevitabilmente così come da noi plasmati. 
La televisione è uno dei MALI principali della nostra sciagurata epoca … come può una famiglia sedersi a tavola la sera riunita a vedere programmi senza alcun senso come misteri, quarto grado, quinta colonna … tutti basati su titoli ad effetto “sconcertante” “clamoroso” “shock” per attirare spettatori creduloni e bisognosi di emozioni e poi vedere il nulla. Giornali e Trasmissioni si accaniscono morbosamente e in modo quasi fanatico su tragedie come la scomparsa di Roberta Ragusa, per accalappiare spettatori, audience di gente guardona cui basta poco per mettersi la coscienza in pace in un’esistenza priva di emozioni. 
Reality show in cui personaggi giovani, belli e vuoti danno il peggio di sè acquistando una notorietà mediatica senza alcun merito e dando l’illusione ai giovani telespettatori che quello sia il significato di “successo”. Cantanti che saltano fuori da programmi stile grande fratello, cuochi che emergono da programmi tv al limite della decenza, danno l’impressione che non sia necessaria una formazione alla base del successo di una persona. Che sia possibile raggiungere il top non con gavetta, sacrifici, passione e esperienza, oltre che una inconfutabile bravura … basta avere il culo o i soldi per apparire alla gente e magari colpirla con qualche stronzata a effetto …. vedi lo chef che abbina la cocacola alla pasta e ceci. E i programmi che impegnano la giornata di chi non lavora, delle casalinghe e dei disoccupati ? Favolose mattinate con la d’urso, gli amici della defilippi, tronisti, venditori e roba che se fossi una casalinga mi sentirei offesa a morte nel pensare che questo è il programma pensato apposta per me. 
Che dire della casta politica che ci manovra ad arte per mezzo di programmi tivù al limite dell’offesa all’intelligenza umana e che non nomino per l’avversione psicofisica che provo per tale personaggi ? Gente che si è arrichita con programmi televisivi che approfittano del caos politico imperante in italia senza niente servire al telespettatore se non a annuire a bocca aperta in un caso, o a indignarsi incazzato nell’altro … entrambi parte dell’unico enorme blocco di telespettatori cui tutto ciò è dedicato. 
E la carta stampata ? Qualcuno di Voi in piena onestà può dichiarare con convinzione e certezza che esiste in italia un solo quotidiano obiettivo e libero da alcuna pressione politica ? No eh ? infatti …
E per chi ama leggere ? … i libri più venduti in libreria danno un chiaro senso, se ancora avessimo bisogno di conferma, della bassezza culturale in cui viviamo e in cui crescono i nostri figli : romanzi best seller campioni di vendita con tutte le sfumature di nero rosso e grigio in cui un uomo può pipare come un riccio tutte le donne che incrocia; le ricettine della nonna presentate dalla bella giornalista che cucina con le unghie fatte, gli anelli d’oro e la pettinatura fresca di parrucchiere; le confessioni inconfessabili del tale attore o pseudo persona nota che racconta con espressione triste e sofferente di come è uscito dall’incubo delle emorroidi.
Concludo come avevo inziato : e i comici ? Che fine ha fatto la comicità di una volta ? Ma davvero a noi oggi ci fa ridere la satira politica e basta ? davvero checcozalone o quell’ebete dei solitiidioti deve arricchirsi con la qualifica di comico ? veramente la littizzetto deve vivere nel lusso facendo la spiritosa pagata dall’oggetto della sua satira scadente ? … e l’elenco sarebbe tristemente lungo.
Lo sport sta morendo anche per colpa della televisione, oltre che per il doping e la corruzione sfenata.

Io di sicuro mi dissocio da tutto ciò e in casa mia la vecchia televisione trasmette per poche ore solo cartoni animati e telefilm poco impegnativi, non mi abbono a canali privati e di sicuro non pagherò mai più il canonerai o tassasultelevisorechiamatelacomecazzovipare … o venitemi a suggellare il televisore.
Vi aspetto.