Mi ci voleva proprio ! altro che Poppea con le sù perturbazioni ! mi ci voleva proprio una bella giornata di sole e di mare senza tanto casino in un posto non affollato, con un venticello fresco nel viso, di quelli che poi a fine giornata il sole t’ha strinato perchè còl venticello ‘un te n’accorgevi. Un bel librino, ir giornale da legge’ possibilmente solo alla pagina der pisa perchè per il resto è un bagno di sangue e serve solo a fassi venì il sangue amaro e il fegato come un popone. Magari senza sabbia che t’entra anche nei bui dell’orecchi [tanto per esse’ fini], còl sole sempre in faccia che ‘un c’è bisogno di girà l’asciugamano ogni mezz’ora per andà dietro ai raggi der sole come l’ebeti. I figlioli che tra paguri, ricci e tuffi dallo scoglio hanno trovato l’avventura e stanno a giornate in acqua senza trapanà i coglioni con mille richieste. Senza barrini nelle vicinanze, ‘un s’abbia a bè troppe bibite gassate, dice fanno male e per questo ce le vogliono tassà. Senza dimenticare una bella borsafrigo piena di panini, acqua, una bella birrina weiss diaccia marmata e tò, anche dù biscotti e un thermos di ‘affè.
Eh lo so che dìo pio, lo so, ma ‘un son mìa andato in amerìa eh ? ‘un sono mìa andato in que’ posti esotici tipo sciarmesceic o all’auai eh ? Basta chiappà la macchina, fà la strada dell’òvo e andà a castiglioncello e trovà l’insenatura giusta [‘un son mìa tutte uguali] … lo so che siamo in provincia di boiadè ma la ‘osa bella qui è che se vado al calambrone, l’acqua fa caà e c’è pieno di labronici, qui ‘un se ne vede punti, nemmeno uno zoccolo, solo qualche silenzioso turista. E una famiglia di pisani con le croci dappertutto [‘un c’abbiano a scambià per la fauna locale] e abbastanza rumorosi, armèno nei figlioli.
Mi ci voleva, stare ar mare fino alle 18, alternando bagnetti, nuotate e tuffi a qualche pagina der thrillerino del momento, a postà una fotina su feisbukke, per poi rigirassi da quell’artra parte per rosolassi bene bene ar sole. E ripenso a chi l’estate gli è già venuta a noia. O come si fà a preferì le giornate bigie a quelle come quella di oggi, io ‘un lo so ma ir mondo è bello perchè è vario e le stagioni per fortuna ‘un stanno a sentì le paranoie dell’omini e vanno per la sù strada. S’ha voglia di dì “‘un c’è più le mezze stagioni“, l’estate è sempre caldo e d’inverno si pipa sempre dar freddo. Da che mondo è mondo.
Una doccetta tiepida pe’ levassi ir sale dar groppone che poi la maglietta graffia, un pò di cremina per ‘un squamassi, e belli abbronzati siam pronti per una cenettina tranquilla. Ci vogliamo far mancare un vinellino fresco che accompagna il pasto e prepara ar sonno ? No eh !
Così io ricarico le batterie. Come farò quando arriverà l’inverno ? Si vedrà … mi butterò sur mangiare.
bòna bella gente dal cuore d’oro e dal sorriso sempre stampato, ci si becca.
Hai detto pio sì, hai detto. Mi manca vella sensazzione d’avecci ‘r mare vicino ‘asa, potecci stà nfin’a notte e magari fà anco un ber bagnetto sotto la luna…
Vabbè via la smetto, se no dìo sempre le stesse ‘ose e dovento palloccolosa.
Bravo ‘r mi Cassisa che cor sole si ravvisa! 😀